I tifosi chiedono un confronto con la Juve, sono respinti. L’accusa a Thiago Motta: “Interista”
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È stata una vigilia surreale quella vissuta dalla Juventus prima del posticipo che stasera vedrà i bianconeri affrontare il Verona: un match che se vinto dalla Vecchia Signora la porterà a soli 6 punti dalla capolista Inter, a 5 dal Napoli secondo e a 3 dall'Atalanta terza, tutte squadre che in questo turno hanno pareggiato. La sfida contro l'Hellas è dunque diventata un'occasione incredibile per rientrare in situazioni di classifica e obiettivi che sembravano assolutamente preclusi in campionato, alla luce della prima parte di stagione molto deludente. Eppure, nonostante questo scenario che si potrebbe riaprire clamorosamente, i tifosi della Juve hanno messo in scena una durissima contestazione all'esterno del J Hotel, che si trova a poco meno di due chilometri dall'Allianz Stadium. Cori contro tutti, in primis Thiago Motta definito "pezzo di m…a" e anche "interista" per i suoi trascorsi da calciatore nerazzurro: l'ex centrocampista italo-brasiliano è stato tra i pilastri del Triplete messo in bacheca nel 2010 dalla squadra di Mourinho.
La contestazione dei tifosi della Juve sotto il J Hotel: non si salva nessuno
La Juve aveva deciso per l'occasione di chiudersi in ritiro prepartita, con annesso pernottamento al J Hotel, ma la scelta si è rivelata controproducente: sicuramente non ha fatto bene al morale dei calciatori la contestazione dei tifosi, per i quali l'eliminazione nei quarti di finale di Coppa Italia contro l'Empoli è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza dopo l'uscita dalla Champions League per mano del Feyenoord. Oltre ai cori dedicati al tecnico, non sono mancati i classicissimi di queste occasioni: "Avete rotto il c…o", "Tirate fuori i c…..i". Erano circa 300, che da sotto la Curva Sud dello stadio sono stati scortati all'esterno dell'albergo da Polizia e Digos: arrivati lì, hanno esposto uno striscione che sintetizzava il loro attuale umore: "Dirigenza assente, allenatore e giocatori imbarazzanti. Avete rotto il c…o tutti quanti".
Gli ultras chiedono un confronto con qualcuno che rappresenti la Juve: nessuna risposta, richiesta respinta
La contestazione è durata un paio d'ore, durante le quali – riferisce Tuttosport – i tifosi hanno chiesto a più riprese un confronto con chiunque potesse metterci la faccia in nome e per conto della Juventus, dalla squadra alla dirigenza. Qualcuno cui far capire – con toni evidentemente abbastanza decisi – il loro stato d'animo alla luce di una situazione attuale non degna della storia bianconera. "Uscite fuori", hanno gridato più volte, non ricevendo alcuna risposta. Gli ultras hanno provato a insistere, ma la richiesta del faccia a faccia è stata respinta, accrescendo la rabbia: "Meritate il nostro silenzio, la Juventus siamo noi", è stato l'ulteriore coro lanciato dai presenti, che dunque hanno preannunciato che la Curva Sud non tiferà stasera. Non finirà qua, è stata la promessa dei tifosi bianconeri: neanche vincere col Verona potrebbe zittire la contestazione.