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I tifosi chiedono un confronto con la Juve, sono respinti. L’accusa a Thiago Motta: “Interista”

Domenica sera, alla vigilia del posticipo contro il Verona, gli ultras della Juventus hanno messo in scena una durissima contestazione contro tutti, in primis contro il tecnico Thiago Motta, accusato di essere “interista”. I tifosi bianconeri hanno chiesto a più riprese di avere un confronto con qualcuno che rappresentasse la Juve, ma non hanno ricevuto alcuna risposta: richiesta respinta.
A cura di Paolo Fiorenza
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È stata una vigilia surreale quella vissuta dalla Juventus prima del posticipo che stasera vedrà i bianconeri affrontare il Verona: un match che se vinto dalla Vecchia Signora la porterà a soli 6 punti dalla capolista Inter, a 5 dal Napoli secondo e a 3 dall'Atalanta terza, tutte squadre che in questo turno hanno pareggiato. La sfida contro l'Hellas è dunque diventata un'occasione incredibile per rientrare in situazioni di classifica e obiettivi che sembravano assolutamente preclusi in campionato, alla luce della prima parte di stagione molto deludente. Eppure, nonostante questo scenario che si potrebbe riaprire clamorosamente, i tifosi della Juve hanno messo in scena una durissima contestazione all'esterno del J Hotel, che si trova a poco meno di due chilometri dall'Allianz Stadium. Cori contro tutti, in primis Thiago Motta definito "pezzo di m…a" e anche "interista" per i suoi trascorsi da calciatore nerazzurro: l'ex centrocampista italo-brasiliano è stato tra i pilastri del Triplete messo in bacheca nel 2010 dalla squadra di Mourinho.

La contestazione dei tifosi della Juve sotto il J Hotel: non si salva nessuno

La Juve aveva deciso per l'occasione di chiudersi in ritiro prepartita, con annesso pernottamento al J Hotel, ma la scelta si è rivelata controproducente: sicuramente non ha fatto bene al morale dei calciatori la contestazione dei tifosi, per i quali l'eliminazione nei quarti di finale di Coppa Italia contro l'Empoli è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza dopo l'uscita dalla Champions League per mano del Feyenoord. Oltre ai cori dedicati al tecnico, non sono mancati i classicissimi di queste occasioni: "Avete rotto il c…o", "Tirate fuori i c…..i". Erano circa 300, che da sotto la Curva Sud dello stadio sono stati scortati all'esterno dell'albergo da Polizia e Digos: arrivati lì, hanno esposto uno striscione che sintetizzava il loro attuale umore: "Dirigenza assente, allenatore e giocatori imbarazzanti. Avete rotto il c…o tutti quanti".

Gli ultras chiedono un confronto con qualcuno che rappresenti la Juve: nessuna risposta, richiesta respinta

La contestazione è durata un paio d'ore, durante le quali – riferisce Tuttosport – i tifosi hanno chiesto a più riprese un confronto con chiunque potesse metterci la faccia in nome e per conto della Juventus, dalla squadra alla dirigenza. Qualcuno cui far capire – con toni evidentemente abbastanza decisi – il loro stato d'animo alla luce di una situazione attuale non degna della storia bianconera. "Uscite fuori", hanno gridato più volte, non ricevendo alcuna risposta. Gli ultras hanno provato a insistere, ma la richiesta del faccia a faccia è stata respinta, accrescendo la rabbia: "Meritate il nostro silenzio, la Juventus siamo noi", è stato l'ulteriore coro lanciato dai presenti, che dunque hanno preannunciato che la Curva Sud non tiferà stasera. Non finirà qua, è stata la promessa dei tifosi bianconeri: neanche vincere col Verona potrebbe zittire la contestazione.

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