I rigoristi dell’Italia contro l’Austria: c’è anche Bonucci che sbagliò contro la Germania nel 2016
Si avvicina per l'Italia il primo momento della verità agli Europei: l'inizio della fase ad eliminazione diretta vedrà gli azzurri affrontare l'Austria negli ottavi di finale sabato sera a Londra. Una vigilia resa un po' movimentata dalle difficoltà logistiche della trasferta ‘lampo' in Inghilterra e dalle polemiche sulla scelta di inginocchiarsi o meno prima del fischio d'inizio.
Roberto Mancini ha sostanzialmente un solo dubbio di formazione, ovvero se confermare Verratti – tornato nell'undici titolare contro il Galles – oppure schierare l'ottimo Locatelli a completare la mediana assieme a Jorginho e Barella, come accaduto nelle prime due partite del gruppo contro Turchia e Svizzera. Non verrà rischiato invece Giorgio Chiellini, il cui recupero dall'infortunio è completo ma il CT preferisce andarci cauto in vista di un auspicabile quarto di finale contro il Belgio di Lukaku: giocherà Acerbi al fianco di Bonucci. Per il resto, dovrebbe scendere in campo la stessa formazione schierata contro la Svizzera, con Di Lorenzo preferito a Toloi per la maglia di terzino destro (Florenzi è ancora out).
Da domani – essendo gare secche ad eliminazione diretta – potrebbero essere disputati i tempi supplementari in caso di parità, ed eventualmente anche i rigori. È necessario dunque che ogni squadra abbia già ben chiara la lista dei propri calciatori designati: in quei frangenti ci si gioca anni di lavoro, conta non solo il piede, ma anche e soprattutto il sangue freddo nelle vene.
Roberto Mancini la sua scelta già l'ha fatta, ecco chi saranno i 5 rigoristi dell'Italia contro l'Austria: Jorginho, Immobile, Acerbi, Berardi e Bonucci. Tra questi il nome di Bonucci evoca ricordi non piacevoli proprio in chiave Europei, visto che il difensore della Juventus sbagliò uno dei rigori nella sequenza che ci vide eliminati nei quarti di finale da parte della Germania nel 2016. Molti si ricordano degli erroracci di Zaza e Pellé, ma altrettanto decisivi furono quelli di Bonucci e infine di Darmian.
Un grande dolore sportivo per il viterbese, che durante i 90 minuti aveva invece realizzato il rigore dell 1-1, facendosi poi ipnotizzare da Neuer. "Fa male, abbiamo tanto da recriminare – aveva detto a fine partita – ma questi sono stati grandi uomini. Abbiamo messo il cuore sul campo, dispiace solo per i rigori, io sono orgoglioso di aver fatto parte di questo gruppo". Cinque anni dopo Bonucci ha la possibilità di rifarsi, con cuore ed orgoglio azzurri. Perché i rigori li sbaglia solo chi non li tira.