I rigori più folli della storia del calcio si sono visti in Orlando-New York
Anche il mondo del calcio vive dei momenti che rasentano la pura follia, così com'è successo nei play off della MLS, la Major League Soccer americana in occasione della partita tra Orlando e New York City. Una situazione incredibile che ha fatto subito il giro del web, con un epilogo ai confini della realtà e che ha avuto un finale a dir poco ‘comico'. La partita valida per la fase a scontri diretti verso l'assegnazione del titolo 2020/2021 si è protratta fino ai rigori (1-1 ai tempi supplementari) per decidere chi tra New York e Orlando passasse al turno successivo.
L'incredibile situazione avviene al quinto rigore per New York quando il giocatore del City, Castellanos si fa fermare il tiro da Gallese, portiere di Orlando, con l'arbitro che però decide di far ribattere il rigore perché l'estremo – con conferma diretta del VAR – si è mosso prima dalla linea di porta, venendo anche ammonito come da regolamento. Il problema è che Gallese – già con un giallo rimediato nei tempi regolamentari, viene così espulso e Orlando fa entrare il portiere di riserva.
Ed è qui che nasce il problema: secondo regolamento, durante i calci di rigore è vietato fare sostituzioni e dunque New York segnala la situazione all'arbitro, che evidentemente si è dimenticato il tutto, creando un imbarazzo sempre più crescente: la terna arbitrale si consulta, esce anche uno smartphone con cui probabilmente si vanno a verificare i regolamenti. Alla fine, si deve convenire che la sostituzione non possa essere effettuata e così in porta per Orlando finisce un difensore.
Al divertente e surreale siparietto però segue anche un epilogo altrettanto incredibile. Mentre New York già si sfrega le mani in attesa di poter festeggiare dal dischetto trovando improvvisato portiere il difensore Schlegel, che invece sorprende tutti. Castellanos (NY) segna, mentre Nani (Orlando) sbaglia, riportando tutto in perfetto equilibrio. Si va ad oltranza con il City e Orlando che segnano fino all'errore di Thorarinsson.
A questo punto, un nuovo colpo di scena: l’arbitro – completamente nel pallone – fischia la fine assegnando la vittoria ad Orlando ma non è così: dalla panchina di NY fanno notare che manca un rigore da parte di Orlando che non ha tirato il 7° penalty. Se lo sbaglia tutto torna in discussione per una partita che oramai è entrata di diritto nella storia del calcio internazionale. Ma a mettere la parola fine in modo definitivo è Michel che segna il proprio penalty e che – finalmente – può dare via alle feste della franchigia della Florida che così passa il turno.