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I Rangers non vogliono gli opinionisti ex Celtic: “Ci hanno vietato lo stadio, non è sicuro”

Rangers-Lione è il match valido per la prima giornata della fase a gironi di Europa League 2021/2022. Una gara che sta già facendo discutere per via di una decisione a sorpresa, presa dai Rangers, che ha negato l’accesso agli opinionisti tv ex Celtic alla partita. “Dicono che siamo un rischio per la sicurezza”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Questa sera i Rangers scenderanno in campo in casa per ospitare il Lione nella prima giornata della fase a gironi di Europa League 2021/2022. Gli scozzesi, inseriti insieme ai francesi nel gruppo A con Sparta Praga e Brondby, dovranno affrontare l'avversario più difficile del proprio raggruppamento. Una sfida interessante che però è già finita nella bufera per via del clima bollente che si respira in queste ore su diversi fronti. Sia dal punto di vista ambientale che tecnico, con Chris Sutton e Neil Lennon che non potranno lavorare sulla gara dall'Ibrox Stadium di Glasgow.

All'ex attaccante e allenatore del Celtic è stato infatti revocato il compito di svolgere, come consuetudine, il proprio lavoro per BT Sport. I due non saranno ammessi nello studio televisivo allestito allo stadio per seguire la gara. Sutton e Lennon avrebbero dovuto guardare e commentare prima la partita del Celtic contro il Real Betis da remoto (inizio alle 18:45), a Ibrox, per poi assistere dal vivo alla sfida dei Rangers contro il Lione. Ai due però, è stato negato l'accesso per motivi di sicurezza. Una condizione che ha stupito lo stesso Sutton contrariato da questa decisione.

Le emittenti sono state ora costrette a prendere accordi alternativi per ospitare entrambe le partite degli studi londinesi, con una nuova squadra di esperti. Durissimo lo sfogo di Sutton sul proprio account Twitter in cui ha sottolineato il trattamento riservato a lui e a Lennon facendo intendere come non fossero graditi poiché ex Celtic. "Non mi è permesso lavorare alla partita del Celtic stasera da uno studio a Ibrox insieme a Neil Lennon poiché Stewart Robertson, il CEO dei Rangers, dice che siamo un rischio per la sicurezza – scrive Sutton sul proprio profilo – È bello vedere che la rivoluzionaria campagna di inclusione e diversità dei Rangers ‘Tutti e chiunque' sta funzionando bene…".

Nel frattempo altri problemi stanno facendo da cornice (in negativo) a questa sfida. I media francesi, nelle prime ore del pomeriggio, hanno mostrato alcune immagini del bus del Lione completamente vandalizzato da alcuni sostenitori dei Rangers. Imbrattato con lo spray ricoperto di scritte blu, bianco e rosse, il pullman che ha accompagnato la squadra francese in Scozia, è stato ricoperto di scritte come: "F *** Lyon", "RFC" e "Rangers Ultras" che lasciano pochi dubbi sugli autori di questo vandalismo.

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