I nuovi numeri di maglia della Juventus: la 10 a Pogba, cambiano Chiesa e Vlahovic
La Juventus annuncia i numeri della stagione 2022-2023. Due big sono andati via e i loro numeri di maglia hanno cambiato padrone. Alvaro Morata, tornato all'Atletico Madrid, ha lasciato libero la maglia numero 9 e ciò ha fatto che si sia innescato un effetto domino, che proseguirà molto presto. Perché ora è libera anche la 10, che nelle ultime stagioni è stata sulle spalle di Paulo Dybala.
La nuova stagione parte ufficialmente il 1° luglio e in questa data la Juventus annuncia i nuovi numeri di maglia. Quando Cristiano Ronaldo lasciò i bianconeri, lo scorso agosto, il campionato era già iniziato e nessun calciatore tra quelli della rosa aveva la possibilità di ereditarlo. Poteva farlo Vlahovic quando è stato prelevato nel mese di gennaio, e il serbo lo ha fatto. Senza paura di un'eredità molto pesante, il bomber ha preso il 7 ed è diventato DV7.
Ma Vlahovic è un bomber, è un centravanti, voleva la maglia numero 9 e dopo l'addio di Alvaro Morata non si è fatto pregare, ha mollato il 7 e ha scelto la maglia numero 9, che è stata indossata tra i tanti anche da Higuain, Ibrahimovic e Inzaghi.
E così la maglia numero 7 è tornata libera, e non è rimasta molto senza proprietario. Sarà Federico Chiesa a indossarla nel prossimo campionato, l'ex viola lascia così la maglia numero 22, che ha indossato sin dal suo arrivo in bianconero. Dunque cambio di casacca sia per Vlahovic che per Chiesa, che scelgono anche dei numeri classici il 9 e il 7.
Osservando con attenzione i numeri di maglia della Juventus 2022-2023 si nota come sia rimasto senza padrone il numero 10. E quando quel numero è vacante è chiaro che salta all'occhio. Ma in realtà dovrebbe rimanere così solo per qualche altro giorno. Perché la 10 indossata per quasi vent'anni da Del Piero e passata poi negli anni recenti sulle spalle di Tevez e Dybala sarà sulle spalle con ogni probabilità di Paul Pogba, pronto a indossare la maglia più prestigiosa come ha fatto meravigliosamente un suo connazionale, Michel Platini che ha scritto capitoli importanti della storia juventina negli anni '80.