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I numeri di Italia-Austria: una sola grande insidia per gli azzurri

L’Italia affronta questa sera l’Austria nella partita degli ottavi di finale degli Europei 2021. I precedenti sorridono alla Nazionale, rimasta imbattuta nelle ultime 13 sfide (10V, 3N), e la cui ultima sconfitta contro la selezione di Foda risale a un’amichevole che fu giocata nel dicembre del 1960 (1-2). Il calciatore più pericoloso degli austriaci è il neo acquisto del Real Madrid.
A cura di Redazione Sport
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Un’Italia che esalta, che diverte, che gioca bene e che dopo aver dominato il gruppo A è pronta a giocarsi le sue chance di vittoria nella fase ad eliminazione diretta di questi Europei. Tre vittorie su tre fin qui, senza mai subire gol, incassando appena 12 tiri (al pari della Spagna) – nessun’altra squadra ha fatto meglio nel girone da quando si è iniziato a raccogliere il dato nel 1980 – e grazie al secondo miglior attacco del torneo con sette reti all’attivo, ad una sola marcatura di distanza dall’Olanda di Frank de Boer.

Un percorso che fino ad ora ha rasentato la perfezione, con tre vittorie in tre partite che hanno consentito a Roberto Mancini e ai suoi ragazzi di inanellare ben30 risultati utili consecutivi (25V, 5N) eguagliando il record stabilito da Vittorio Pozzo tra il 1935 e il 1939. Ma il bello arriva adesso: quattro partite da dentro o fuori separano le contendenti dal trionfo finale, e il primo ostacolo da superare per gli Azzurri sarà la sorprendente Austria di Franco Foda.

Alaba e compagni non hanno alcuna intenzione di abbandonare un sogno che da quelle parti non si vive da 67 anni, da quando la Nazionale austriaca raggiunse le semifinali della Coppa del Mondo nel 1954. Quella fu l’ultima volta che l’Austria partecipò alla fase ad eliminazione diretta di un grande torneo internazionale – al Mondiale del 1982 riuscì a superare il primo girone, ma la formula di quell’edizione ne prevedeva un secondo – mentre questa sarà la prima partecipazione in assoluto alle eliminatorie di un Europeo.

I precedenti sorridono alla Nazionale italiana, rimasta imbattuta nelle ultime 13 sfide contro l'Austria (10V, 3N), e la cui ultima sconfitta contro gli austriaci risale ad un’amichevole che fu giocata nel dicembre del 1960 (1-2). Questa sarà la prima volta che le due squadre si troveranno di fronte agli Europei, ma in tutte le quattro occasioni in cui si sono incontrate ai Mondiali gli Azzurri ne sono usciti vittoriosi (1-0 nel 1934, 1-0 nel 1978, 1-0 nel 1990 e 2-1 nel 1998).

Il match si giocherà nel prestigioso  palcoscenico di Wembley, dove nessuna delle due Nazionali vanta una gran tradizione: l’Italia ha vinto appena due delle 13 partite giocate a Londra (5N, 6P), mentre l’Austria è uscita sconfitta dalla “Cattedrale del calcio” in quattro occasioni su sei (1V, 1N). Nonostante tutto però, mister Foda ci crede e in occasione della conferenza stampa dopo la vittoria sull’Ucraina ci ha tenuto a sottolineare che, per quanto l’Italia non perda da tantissimo tempo, «è anche vero che ad un certo punto la sconfitta arriva e se giochiamo come oggi credo che avremo le nostre possibilità». A fargli eco anche il suo capitano David Alaba, che alla tv austriaca ADR ha dichiarato: «Italia? Avete visto che fase a gironi ha giocato, ma siamo qui per sognare e penso che tutto sia possibile nel calcio».

Tra i giocatori che scenderanno in campo, occhi puntati su Gianluigi Donnarumma. Il portiere azzurro, che proprio in questi giorni ha sfruttato il riposo concesso da Mancini alla squadra per effettuare le visite mediche all’ospedale Sant’Andrea di Roma facendo un altro passo verso la chiusura del suo trasferimento al Paris Saint-Germain, avrà il compito di mantenere ancora una volta inviolata la porta azzurra. L’Italia, infatti, non subisce gol da 11 partite consecutive, ed è arrivata aben 1055 minuti d’imbattibilità. In tutta la loro storia, solo una volta gli Azzurri hanno fatto meglio raggiungendo il traguardo di 12 clean sheets di fila tra il 1972 e il 1974 per un totale di 1143 minuti. Nel caso in cui anche contro l’Austria Donnarumma riuscisse a blindare la porta per tutti i 90 minuti, Mancini potrebbe battere anche questo record.

Ovviamente, l’Austria ha altri progetti e cercherà di forzare il fortino azzurro. Nonostante la posizione arretrata, finora il più pericoloso tra i giocatori austriaci è stato David Alaba. Il difensore classe ’92, neo acquisto del Real Madrid, ha fornito tre assist in occasione degli ultimi cinque gol segnati dall'Austria durante le fasi finali degli Europei: uno per l’unica rete austriaca ad Euro 2016 e due a Euro 2020. Inoltre, il capitano austriaco ha creato nove occasioni nella fase a gironi di Euro 2020, almeno quattro in più di qualsiasi altro giocatore dell’Austria. Nell’ultima partita del girone contro l’Ucraina, sono state ben quattro le occasioni create dal difensore classe ’92: tra i giocatori austriaci solo Martin Hanrik contro la Croazia a Euro 2008 ha fatto meglio in una singola partita di un Europeo con cinque.

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