video suggerito
video suggerito

I Mondiali hanno dato ragione al Milan: rinnovo di Leao molto più vicino, alle condizioni del club

Rafael Leao è a un passo dal prolungamento del suo contratto con il Milan. L’incontro decisivo dovrebbe esserci entro la ripresa del campionato. Proposta da 7 milioni accettata, dopo che col Portogallo eliminato malamente in Qatar nessuno si è fatto più avanti.
A cura di Alessio Pediglieri
85 CONDIVISIONI
Immagine

Oramai ci siamo, il Milan e Rafael Leao sono vicinissimi all'ultimo appuntamento che dovrà sancire il prolungamento di contratto dell'attaccante portoghese in rossonero. Mesi di trattative che si sono prolungate oltremisura complici anche gli impegni mondiali, ma alla fine si troverà l'intesa dopo aver superato l'ultimo scoglio, i Mondiali in Qatar che potevano rappresentare più di un semplice ostacolo per il Milan.

Non era un caso se Paolo Maldini era tornato sull'argomento poco più di un mese fa, alla vigilia della sosta sottolineando il proprio rammarico di non aver concluso l'accordo ben prima dei Mondiali in Qatar. Era proprio quella la deadline fissata dal club che aveva spinto per rinnovare il contratto, mantenendo fede ai propri propositi e seguendo la linea societaria. Nessuna trattativa al rialzo, sul filo dell'equilibrio che aveva imperato anche nei precedenti prolungamenti e che aveva portato anche a dolorose separazioni, ritenute necessarie per il bene del club.

L'idea del Milan era di avere tutto nero su bianco prima del torneo iridato. Chiaro il motivo: il pericolo di vedere schizzare in alto l'interesse attorno a Leao era reale, con il Portogallo di Cristiano Ronaldo inserito nel ristretto gruppetto delle migliori per la vittoria finale. Se la nazionale lusitana fosse arrivata al sogno mondiale, di certo ogni buon proposito si sarebbe infranto, ma alla fine non è andata così. A mettere una pietra sui Mondiali del Portogallo e di Leao (88 minuti, cinque presenze e 2 gol) ci ha pensato il Marocco: nessun incremento di cartellino, nessun'asta e, soprattutto, nessun'ulteriore tentazione.

Immagine

Certamente, con il giocatore in scadenza nell'estate 2024, l'aumento del prezzo avrebbe fatto gioire anche il club rossonero che avrebbe potuto avere tra le mani un pezzo ancor più pregiato da cedere, ma la nuova filosofia rossonera non è mai stata quella di ‘lucrare' sui tesserati, bensì di far prevalere il proprio ‘credo' societario: il club prima di tutto, anche prima degli interessi personali. Un'eventuale esplosione mondiale del Portogallo (e di Leao di riflesso) avrebbe comportato più difficoltà e problemi di gestione rispetto ai benefici, ed è per questo che la volontà era di chiudere ben prima del Qatar.

Ed è per questo che l'offerta rossonera messa sul piatto da tempo è rimasta tale anche in queste settimane di fine anno che dovranno essere decisive, visto che da parte dell'entourage del giocatore si è mostrata maggiore accondiscendenza a venirsi incontro: dopo gli ultimi contatti, il vis a vis decisivo potrebbe arrivare anche entro la fine dell'anno. Il Milan ha già stabilito il prezzo: 7 milioni a stagione,  l'ingaggio massimo che farebbe di Leao il più pagato attualmente nella rosa rossonera. Se non una consacrazione del talento portoghese, poco ci manca anche se non è nulla rispetto a quello che si potrebbe offrire all'estero.

Ma l'interesse che poteva risbocciare durante in Qatar soprattutto in Premier League, con il Chelsea in prima fila e che già in estate stava preparando le classiche carte false per ingolosire il giocatore, non sembra più essere tale. Certamente gli ingaggi inglesi sono di tutt'altra natura – si è parlato di un annuale in doppia cifra – ma non se ne farà nulla perché da Londra non sono arrivati più segnali. Leao resta al Milan, sarà trattato da top player e avrà garanzie tecniche su un progetto che è in piena crescita. Ma il gioco si farà duro proprio adesso: non basta più essere stato tra i protagonisti dello scudetto n.19, ora serve di più. Molto di più.

85 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views