I migliori calciatori argentini che possono essere convocati dall’Italia dopo Retegui
Mateo Retegui è l'ultimo nome comparso sulla lista di Roberto Mancini: l'argentino con passaporto italiano è la vera novità delle convocazioni del CT della Nazionale per le due partite di qualificazione al prossimo Europeo.
Con la crisi dei numeri 9 che ha colpito l'Italia, il giovane attaccante del Tigre ha potuto sfruttare un'occasione importantissima per conquistare la sua prima chiamata in una nazionale maggiore. Ma in Argentina ci sono altri talenti dal doppio passaporto che potrebbero fare le fortune della nostra Nazionale.
Lucas Beltran
Classe 2001, Beltran è un attaccante cresciuto calcisticamente nel River Plate. Di mestiere fa il centravanti, uno dei ruoli più delicati e in cui l'Italia non ha avuto abbondanza di scelte negli ultimi anni.
Argentino con passaporto italiano, Beltran sta sempre trovando più spazio all'interno del club argentino: dopo un avvio di campionato trascorso in larga parte in panchina ha trovato molte occasioni per giocare dal 1′ e segnare.
Pedro de la Vega
de la Vega è ormai uno dei titolarissimi del Lanus, club nel quale ha mosso i primi passi nel mondo del calcio. In campo gioca come esterno sinistro, puntando tutto sulla velocità e della fantasia che è diventata ormai il suo marchio di fabbrica. In passato è già stato convocato dall'Argentina senza mai scendere in campo in partite ufficiali e, in virtù del doppio passaporto, può ancora essere arruolabile per l'Italia.
Juan Sforza
Fra i giocatori seguiti a distanza da Roberto Mancini c'è anche Sforza, centrocampista forte fisicamente e molto ordinato in campo. Un metronomo da tenere d'occhio sopratutto per l'età, dato che a 21 anni ha preso in mano il centrocampo del Newell's: in 8 partite non ha saltato un solo minuto ma nonostante questo l'Argentina non lo ha ancora convocato. L'Italia potrebbe approfittare della situazione e ritrovarsi in casa un giovane centrocampista difensivo molto promettente.
Nicolas Capaldo
Capaldo si sta lentamente facendo strada all'interno del calcio europeo. In questa stagione è diventato la stellina del Salisburgo e ha affrontato anche la Roma da protagonista nello spareggio di Europa League.
L'argentino di origini italiane è una mezz'ala molto tecnica e con un grande fiuto per gli assist, nonché un vero e proprio jolly per la fascia destra dove in caso di emergenza è stato schierato addirittura come terzino. Non è mai entrato nel giro della nazionale argentina e il suo passaporto lo rende molto interessante per le future convocazioni di Mancini.
Matias Soule
L'esterno della Juventus è sicuramente il più famoso tra i giovani argentini con passaporto italiano. In Italia sta lentamente trovando spazio con i bianconeri ed è stato più volte accostato al suo compagno di squadra Di Maria per il modo di giocare.
Le origini italiane della madre gli permetterebbero di scegliere l'Italia come nazionale da rappresentare qualora il commissario tecnico decidesse di puntare su di lui per il futuro, anche perché ha vissuto l'emozione di allenarsi accanto a Leo Messi ma non ha mai esordito in gare ufficiali con l'Argentina.