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I gol di Raspadori per il sogno Europa del Sassuolo: “La maglia non la scambio con nessuno”

Il Sassuolo vince in casa del Milan e ringrazia il suo giovane attaccante, Giacomo Raspadori, per la doppietta decisiva che ha permesso alla squadra di De Zerbi di cullare ancora il sogno Europa. Il classe 2000 non ha nascosto l’emozione: “Oggi la maglia non la scambio con nessuno, viene a casa con me”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Giacomo Raspadori ha spinto il Sassuolo sempre più vicino al sogno Europa. I neroverdi con il 2-1 a ‘San Siro' contro il Milan, si sono portati momentaneamente a -5 dalla Roma, che occupa la settima piazza, ovvero l'ultimo posto utile per la qualificazione a una coppa europea (in questo caso la Conference League). Il giovane attaccante classe 2000 sta vivendo un vero e proprio sogno. L'emozione del primo gol in Serie A in casa contro il Genoa lo scorso mese di gennaio, poi gli altri 3 gol arrivati contro la Roma e appunto la doppietta contro il Milan, hanno definitivamente lanciato l'attaccante. De Zerbi gli anche affidato la fascia da capitano per ben 3 partite per poterlo smaliziare un po'.

Un concetto ribadito dallo stesso giocatore anche al termine della gara di ‘San Siro': "Mi rimprovera il fatto di essere ‘troppo bravo ragazzo' – ha detto ai microfoni di Sky Sport – Giocare però aiuta anche a prendere sicurezza e migliorare, anche nella malizia". Cresciuto nel settore giovanile del Progresso, piccolo club del Bolognese, Raspadori fu poi acquistato dal Sassuolo grazie ad un'intuizione di Gianni Soli, lo stesso che ha portato Berardi in neroverde. Al termine della gara contro il Milan in cui ha segnato la doppietta decisiva, non ha nascosto l'emozione: "Ho il cuore a mille per quarto non scambio con nessuno la mia maglia".

Il futuro di Raspadori tra Sassuolo e il sogno Inter

Il suo futuro sembra essere scritto. Il Sassuolo, così come ha dimostrato con la Juventus, non ha alcuna intenzione di privarsi dei suoi giovani migliori (nel caso dei bianconeri, Scamacca) poiché reputa vincente e ambizioso il suo progetto. Ecco perché, nonostante già i primi rumors di mercato, il Sassuolo è pronto a ricevere diverse offerte in vista della sessione estiva. Non è da escludere un interesse dell'Inter per il giocatore, la squadra del cuore dell'attaccante di Bentivoglio innamorato dei nerazzurri dall'età di 10 anni, quando nel 2010 Mourinho regalò il Triplete ai nerazzurri e l'idolo assoluto di Raspadori era Samuel Eto'o. Oggi l'attaccante del Sassuolo sta imparando da Aguero e nelle movenze sembra proprio simile all'argentino.

Ma nel frattempo ha intrapreso un percorso di studi iscrivendosi alla facoltà di Scienze Motorie. Oggi però non è il caso di fare paragoni sportivi ma è chiaro che Raspadori si è ufficialmente inserito in quella lista di giocatori italiani del futuro che dovranno essere assolutamente preservati. Ma Raspadori è concentrato sul presente e al termine della partita ha fissato gli obiettivi di squadra. “L’obiettivo quando si parte dalla panchina è entrare per cercare di migliorare la situazione e aiutare la squadra – ha detto a Sky Sport – Crediamo nella qualificazione all'Europa". Una battuta finale: "La maglia? Oggi non la scambio con nessuno, questa viene a casa con me”.

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