I guardialinee dimenticano le bandierine in hotel: la soluzione per giocare sorprende tutti
Può un arbitro dimenticare di portare il fischietto per dirigere la partita? Tutti possiamo commettere degli errori, ma questi tipi di situazioni non entreranno nella carriera di un buon professionista. Lo stesso vale per coloro che assistono il direttore di gara tra campo e video, visto che ormai il VAR è entrato a far parte in pianta stabile del gioco. Ci sono attrezzature che sono indispensabili per alcuni ruoli e difficilmente si possono sostituire, a meno che non si metta in funzione un certo spirito di adattamento e una buona dose di fantasia.
Certamente gli arbitri di linea che hanno accompagnato Anderson Daronco a dirigere il match tra Cile e Argentina, valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2022 in Qatar, non verranno ricordati per la loro cura nei dettagli: i due giudici di linea 12 minuti prima di entrare in campo per il fischio d'inizio si sono resi conto di aver dimenticato in hotel le bandierine da utilizzare per la gara.
Fabricio Vilarinho e Rodrigo Figueiredo si sono resi conto di non aver preso gli attrezzi principali per coadiuvare nella direzione della gara di Calama ed è stata trovata una soluzione per iniziare il match. Che cosa è successo dopo? La delegazione arbitrale ha inviato delle persone all'hotel per recuperare le bandierine e il match è iniziato con i guardalinee che hanno utilizzato dei giubbotti catarifrangenti, ovvero quelli indossano solitamente gli agenti di sicurezza o che vengono nelle situazioni di emergenza, fissati su dei manici di scopa. Una situazione alquanto insolita per una gara di questo spessore ma, nonostante questo, è stata trovata una soluzione per tamponare l'accaduto.
Già nel secondo tempo i due guardalinee hanno usufruito delle loro attrezzature ufficiali ma le bandierine artigianali usate in precedenza erano diventate subito virali sui social network. "La bandiera del guardalinee è una giacca catarifrangente. Questo è quello che sta accadendo proprio ora in Cile-Argentina" ha scritto un utente, mentre un altro tifoso ha aggiunto: "Abbiamo raggiunto livelli di intrattenimento ridicoli laggiù. Follia".
A Calama, nel deserto di Atacama, la gara tra la Roja e la Seleccìon è finita 2-1 per la selezione campione dell'America Latina: a mettere la firma sul match ci hanno pensato Angel Di Maria, autore del primo gol, e dei due Martinez, ovvero Emiliano con le sue parate e Lautaro che ha realizza la reta decisiva. Per il Cile aveva rimesso in equilibrio la gara un colpo di testa di Brereton Diaz ma non è bastato per vincere: la situazione della nazionale di Martin Lasarte si è complicata, visto che i cileni sono al settimo posto con 16 punti ma restano a -1 dal posto che può regalare i play-off per il Qatar.
