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I giocatori lasciano il campo a metà gara per protesta contro gli arbitri: li accusano di corruzione

Si sentono danneggiati dagli errori arbitrali e per protesta si rifiutano di scendere in campo per il secondo tempo della partita.
A cura di Vito Lamorte
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La gara non è più ripresa. Una delle due squadre non è più rientrata dopo l'intervallo. Sembra un brano di Osvaldo Soriano ma non è così, è la realtà.

La squadra greca dell'Olympiacos B si è rifiutata di tornare in campo per il secondo tempo della sfida in trasferta contro l'Athens Kallithea in segno di protesta contro l'arbitro e tutta la classe dirigenziale. Una serie di decisioni sul finire della prima frazione hanno fatto perdere le staffe alla squadra ospite, che ha deciso di non tornare più in campo per completare il match.

I giocatori dell'Olympiacos si sono scagliati furiosamente contro l'arbitro poco prima dell'intervallo, perché avevano trovato il pareggio con un gol fortunoso e viziato da un tocco di mano del difensore ma l'arbitro ha segnalato una un fallo di mano inesistente da parte di un attaccante (l'episodio incriminato è al minuto 41 del video). Poco prima il pareggio degli avversari era stato firmato proprio con un gol in offside.

Gli animi si sono infiammati e i giocatori hanno discusso animatamente in mezzo al campo, con l'arbitro e i suoi assistenti che hanno perso completamente il controllo della situazione.

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Dopo due minuti di recupero l'Olympiacos è entrato negli spogliatoi sotto per 2-1 ma non è più tornato in campo. I giocatori dell'Athens Kallithea hanno atteso gli avversari ma l'arbitro ha deciso di annullare la partita pochi minuti dopo.

L'Olympiacos B, la squadra di riserva dell'Olympiacos, gioca nella Super League Grecia 2 ed è attualmente allenata dall'ex Celta Vigo Giannis Okkas.

Il club ha pubblicato un comunicato contro il capo degli arbitri Steve Bennett, un direttore di gara di grande esperienza che è stato un arbitro della Premier League tra il 1999 e il 2010 e dallo scorso anno dirige i fischietti in Grecia: "Ogni giornata di calcio della Super League 2 viene presa in giro da scommettitori, da delinquenti e dalle loro pedine. Le poche squadre che cercano di fare calcio vengono soffocate. Il problema, quindi, non sono gli innumerevoli errori nelle partite della nostra squadra e sempre contro di noi, ma anche nelle partite di altre squadre, con gli arbitri nominati e controllati dai corrotti Mandalos e Bennett. Le Federazioni sovranazionali FIFA/UEFA saranno informate sui loro progetti, dando un'immagine del triste SL2 Championship".

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Chiaramente non ci sono prove della presunta corruzione che coinvolga Bennett o Mandalos. Tuttavia, il Comitato Arbitrale Centrale si è scusato con l'Olympiacos per quanto accaduto durante la gara con un comunicato: "Dopo aver esaminato le riprese della partita, è chiaro che gli arbitri hanno commesso un errore evidente e che senza VAR la decisione non avrebbe potuto essere modificata. L'assistente dell'arbitro ha valutato che c'era fallo di mano in attacco. Gli arbitri si assumono la piena responsabilità delle loro azioni e si scusano per il loro errore".

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