I giocatori dell’Uruguay assaltano e inseguono l’arbitro a fine partita: deve scappare
Un gol. Sarebbe bastata solo una rete in più all'Uruguay per qualificarsi agli ottavi di finale. E invece il 2-0 rifilato dalla Celeste al Ghana non è bastato per proseguire l'avventura ai Mondiali in Qatar. A sorridere è stata invece a sorpresa la Corea del Sud grazie alla vittoria sul Portogallo. La rappresentativa orientale ha chiuso il girone a pari punti con l'Uruguay, ma a parità di differenza reti, è passata per il numero di gol fatti (4 rispetto a 2). Una situazione che ha scatenato la frustrazione dei sudamericani.
Non sono mancati i momenti vibranti e di tensione durante la sfida con il Ghana alla luce della posta in palio. Tutto è degenerato nel finale, quando l'Uruguay ha protestato in maniera veemente con l'arbitro Siebert. Diversi contatti non fischiati, e soprattutto un presunto calcio di rigore non concesso per un contatto in area su Cavani ha fatto esplodere la rabbia dei calciatori di Alonso. D'altronde le scelte del fischietto tedesco erano state contestate già in precedenza.
Dopo il rigore concesso al Ghana in apertura, e poi fallito da Ayew, Valverde si era reso protagonista di un gesto "rischioso". Il calciatore del Real Madrid infatti ha iniziato ad esultare con tanto di urla in faccia all'arbitro, prendendosi la rivincita. Nessun provvedimento disciplinare per il faro del centrocampo uruguaiano. La temperatura altissima è poi diventata incandescente nel finale quando tutto l'Uruguay ha protestato per il suddetto rigore non concesso. E si è andati decisamente oltre.
L'arbitro e i suoi collaboratori sono stati circondati dai giocatori della formazione sudamericana, incontenibili. Tra i più arrabbiati la vecchia conoscenza della Serie A Muslera, incontenibile. Il portiere ha iniziato a protestare ferocemente con l'arbitro a distanza ravvicinata, con Cavani che poi gli ha dato man forte.
Godin ha anche trattenuto Siebert, e le cose sono andate avanti nell'ingresso del tunnel dello stadio, nonostante i tentativi degli addetti ai lavori di calmare le acque. E ora potrebbero arrivare delle stangate a livello disciplinare per diversi calciatori dell'Uruguay. Oltre al danno la beffa per un gruppo che è una delle grandi delusioni del Mondiale sudamericano e torna mestamente a casa.
