I giocatori del Giappone lasciano lo spogliatoio pulitissimo: sul tavolo c’è un misterioso messaggio
Se è vero che una competizione inizia realmente quando si verificano le prime sorprese, la combo delle sconfitte di Argentina e Germania ha fatto subito entrare nel vivo i Mondiali in Qatar. Due nazionali tra le favorite per il successo finale si ritrovano adesso già con l'acqua alla gola, senza margini di errore nelle ultime due partite dei rispettivi gironi.
Certamente più clamorosa la battuta d'arresto di Messi e compagni, alla luce di un avversario che sembrava largamente alla loro portata come l'Arabia Saudita, mentre il Giappone è pur sempre classificato al numero 24 nel ranking FIFA ed è insomma il classico brutto cliente che non va sottovalutato. O peggio preso in giro, come ha fatto improvvidamente Rudiger con un balletto irridente che gli si è ritorto contro dopo la rimonta scandita dai gol di Doan e Asano.
La grande gioia per la vittoria degli uomini del Ct Moriyasu sulla Germania si è ben presto trasferita dal Khalifa International Stadium alle città giapponesi, dove i tifosi della nazionale del Sol Levante hanno festeggiato invadendo le strade, ma non dimenticando il rispetto del rosso e del verde dei semafori, in una scena finita in un video diventato subito virale. La compostezza e il senso civico del popolo giapponese sono poi emersi in tutta la loro grandezza nel gesto che ha visto i tifosi presenti allo stadio di Doha ripulire gli spalti al termine del match vinto sui tedeschi, remake di quanto avvenuto in occasione della partita inaugurale dei Mondiali tra Qatar ed Ecuador, quando la loro nazionale neanche giocava.
Azioni usuali per loro, ma accolte con stupore da chi ha filmato quelle scene. Lo stesso stupore che si è dipinto sul volto degli addetti alle pulizie del Khalifa International Stadium, quando con secchi e spazzoloni hanno aperto le porte dello spogliatoio del Giappone dopo che la squadra aveva lasciato l'impianto. Si aspettavano di trovare gli esiti di una festa selvaggia per la clamorosa vittoria ed invece davanti ai loro occhi è apparso uno spettacolo davvero raro: non solo lo spogliatoio era pulito come uno specchio, ma tutto era in perfetto ordine. Nessuno avrebbe potuto dire che poco prima lì si era consumato un trionfo post partita di un Mondiale.
Il gesto dei giocatori del Giappone ben presto è arrivato alle orecchie della FIFA, che ha voluto rendere onore a Nagatomo e compagni pubblicando una nota sul proprio profilo Twitter ufficiale: "Dopo una storica vittoria contro la Germania nalla quarta giornata della Coppa del Mondo, i tifosi giapponesi hanno ripulito i rifiuti nello stadio, mentre i giocatori hanno lasciato così lo spogliatoio del Khalifa International Stadium. Immacolato. Domo Arigato (grazie in giapponese, ndr)".
Pensate che sia abbastanza? Ed invece no. Oltre a dare una bella pulita allo spogliatoio e a lasciarlo esattamente come lo avevano trovato, i calciatori giapponesi hanno trovato anche il tempo di creare dei bellissimi origami, ovvero le composizioni fatte piegando dei fogli di carta con grande maestria. E dunque sul tavolo al centro dello spogliatoio sono comparse delle gru, uno stormo di piccoli con al centro la madre. Una composizione che cela un messaggio: le gru sono animali molto importanti nella cultura giapponese, simboleggiano longevità e sono raffigurate come buon augurio. Davanti al gruppo di origami c'era poi un biglietto lasciato dai giocatori giapponesi: "Molte grazie!". Nient'altro che rispetto per loro.