I due nemici di Benzema nella Francia scolpiti in un video: non sono riusciti a fingere
Peggio di così non poteva finire tra Karim Benzema e la Francia: il ritorno di fiamma dopo il rientro in nazionale seguito al suo lungo esilio – in conseguenza del ruolo da lui avuto nel ricatto a sfondo sessuale a Valbuena – non solo è durato appena un anno, ma si è concluso in un pozzo di veleni. Prima il forfait (che pareva obbligato) ai Mondiali per un infortunio muscolare e la sua partenza dal Qatar prima dell'inizio del torneo, poi lo spuntare di un'altra verità vedendolo allenarsi senza problemi col Real Madrid e addirittura scendere in campo per un'amichevole. Infine il suo rifiuto di recarsi a Doha da semplice tifoso per la finale, dopo che Deschamps aveva respinto infastidito le domande su un suo possibile utilizzo contro l'Argentina (cosa possibile a termini di regolamento, visto che il 35enne attaccante non era stato sostituito nella rosa dei 26 giocatori consegnata alla FIFA).
Con queste gelide premesse, l'annuncio successivo da parte di Benzema circa il suo addio alla maglia della nazionale ha sorpreso davvero pochi. È possibile che la decisione sia revocata qualora Zidane – con cui ha un rapporto ben diverso – vada a sedersi sulla panchina dei Bleus al posto di Deschamps, ma in questo momento i segnali vanno nella direzione della conferma dell'attuale Ct, per il quale parlano i risultati portati a casa da quando entrò in carica 10 anni fa.
Peraltro non sono solo i rapporti col tecnico il punto dolente della relazione difficile tra Benzema e la nazionale francese, visto che anche la convivenza nello spogliatoio con alcuni senatori si era fatta difficile in conseguenza della sua assenza durata 6 anni. Difficile fare finta che non fosse successo niente con i vecchi compagni e dunque non stupisce che qualcuno non si sia strappato i capelli, per non dire che abbia esultato, quando il fresco Pallone d'Oro ha lasciato il Qatar. Qualcuno aveva parlato di un dualismo venefico con Giroud, che poi lo ha sostituito al centro dell'attacco per l'intero torneo, ma secondo il giornalista francese Romain Molina i problemi non erano con l'attuale centravanti del Milan.
Sarebbero stati altri due i ‘nemici' giurati di Benzema in seno alla squadra, al punto da essere "felici" della sua partenza. I veterani Hugo Lloris e Antoine Griezmann non avrebbero mai accettato il ritorno di Karim, in primo luogo perché andava a intaccare il loro status di leader all'interno del gruppo. Questa ricostruzione dei fatti sarebbe confermata da un video diventato virale, che risale al rientro in nazionale dell'attaccante del Real Madrid lo scorso anno. Nelle immagini si vedono Lloris e Griezmann con espressioni gelide – mentre Deschamps pronuncia un discorso per riaccogliere Benzema – salvo poi applaudire perché obbligati (peraltro Griezmann poi si ferma abbassando il capo).
Secondo quanto racconta Molina, quando Benzema ha scoperto a Madrid che il suo infortunio non era così grave come gli aveva detto la Federcalcio francese – al punto che sarebbe guarito da lì a poco – l'attaccante sarebbe voluto tornare in Qatar in modo da poter recuperare per i quarti di finale, se non già per gli ottavi. Tuttavia la Federcalcio e Deschamps non hanno mai considerato come fattibile il suo ritorno, decidendo in maniera convinta di proseguire con i giocatori rimasti e le relative gerarchie di spogliatoio, con Lloris e Griezmann – oltre ovviamente a Mbappé – a guidare il gruppo.
La ricostruzione di Molina conclude dicendo che alcune persone all'interno della Federcalcio francese pensavano di poter usare Benzema come capro espiatorio se qualcosa fosse andato storto durante gli Europei del 2021, dato che era il suo primo torneo con i Bleus da un po' di tempo e lui rappresentava la novità principale rispetto ai Mondiali vinti nel 2018 in Russia. Quale che sia la verità, in finale contro l'Argentina probabilmente un Benzema in campo avrebbe fatto comodo alla Francia: quando il livello tocca il cielo, sono le stelle a fare la differenza.