Moviola Napoli-Inter, i due episodi che sollevano dubbi sull’arbitro Massa: perché il Var non è intervenuto
Il gol del vantaggio dell'Inter, che sembra viziato in partenza da una trattenuta di Lautaro Martinez su Lobotka. Il calcio di rigore per una scarpata di Acerbi a Osimhen non concesso al Napoli. Sono i due episodi della sfida giocata al "Maradona", che la formazione di Inzaghi ha vinto con merito e cinismo ma sollevano dubbi sull'operato dell'arbitro, Massa.
"È incappato in una giornataccia, in una cattiva serata", le parole del direttore sportivo Meluso che sottolinea il mancato intervento del fischietto anche in occasione del colpo ricevuto dal nigeriano. "Io sono stato calciatore, quando ti prendono sul tendine fa male". E aggiunge che, soprattutto in occasione della prima rete, quelle decisioni hanno condizionato pesantemente l'andamento dell'incontro.
Si tratta di frangenti importanti del match: in entrambi i casi il direttore di gara era in posizione privilegiata per valutare quelle situazioni di gioco ed è questo che, con ogni probabilità, deve aver fatto la differenza anche rispetto al mancato intervento del Var e alle proteste da parte dei padroni di casa.
La trattenuta di Lautaro su Lobotka nell'azione del gol dell'Inter
L'azione che porta alla bellissima rete di Calhanoglu verso la fine del primo tempo ha un neo, è l'abbraccio a mo' di placcaggio di Lautaro Martinez su Lobotka. I calciatori del Napoli hanno protestato a lungo per quel contatto che l'arbitro Massa non ha ritenuto falloso abbastanza da fischiare la punizione. L'attaccante dell'Inter tocca il pallone poi cintura il centrocampista avversario: il direttore di gara è nei pressi, lascia correre. Per lui non c'è scorrettezza da rilevare, il Var non può intervenire.
Contatto Acerbi-Osimhen: lungo check del Var, non c'è on-field-review
Il Napoli ha reclamato anche in un'altra occasione, quando il risultato era ancora sullo 0-1 per l'Inter. Nella ripresa, con gli azzurri alla ricerca del pareggio, si verifica il contatto tra Acerbi e Osimhen nell'area nerazzurra. Tutto nasce da un controllo dal limite del nigeriano che sembra perdere la palla ma riesce riprendere spazio e tempo al difensore avversario: lo anticipa ma viene toccato sul tendine d'Achille del piede destro e va giù.
Anche in questo caso l'arbitro Massa è in posizione privilegiata, ha buona visuale e ritiene che non vi siano estremi per fischiare la massima punizione. Perché il Var non è intervenuto? Con ogni probabilità anche in questo caso, al netto del lungo check, la valutazione da parte del direttore di gara ha avuto la prevalenza.
Il Napoli ha tremato nel primo tempo in occasione della rete segnata da Thuram. È stato annullato dopo la verifica delle posizioni dei calciatori: l'assistente dell'arbitro Massa alza subito la bandierina. Decisione giusto, c'era la spalla del francese in fuorigioco come confermato dalla tecnologia.