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I dubbi di Morata sul suo futuro tra Juventus e Atletico Madrid: “Non so cosa accadrà”

Alvaro Morata non ha certezze in vista della prossima stagione e dal ritiro della nazionale spagnola parla del suo futuro, che al momento è appeso tra Juventus e Atletico Madrid. L’attaccante è in prestito ai bianconeri ma non è ancora chiaro se verrà riscattato oppure se verrà rinnovata ancora la formula attuale.
A cura di Vito Lamorte
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Alvaro Morata è uno degli uomini di cui si sta parlando di più in casa Juventus in vista del futuro. L'attaccante spagnolo è tornato in prestito per 10 milioni di euro a Torino lo scorso autunno ma la società bianconera non ha ancora chiarito se eserciterà il riscatto o meno: da ore si rincorrono voci sul possibile rinnovo per un altro anno del prestito ma questa ipotesi non sembra piacere molto al classe 1992, che preferirebbe una stabilità maggiore per il prossimo futuro. Morata è stato convocato da Luis Enrique per le prime gare di qualificazione per la Coppa del Mondo 2022 delle nazionale spagnola e nel corso della conferenza stampa ha parlato anche della situazione in casa Juve: "Alla Juventus potremmo essere più felici visto che la maggior parte degli obiettivi o sono difficili da raggiungere o sono andati persi. È difficile per me e per Cristiano Ronaldo. Ma la stagione non è ancora finita. Con la vittoria della Supercoppa e quella della Coppa Italia, non sarebbe una brutta stagione".

Sul suo rapporto con Cristiano Ronaldo Morata ha parlato così: "Con lui non parliamo di calcio. Spero che rimanga alla Juventus e che io sia lì per giocarci insieme. L'importante è che sia felice e che faccia ciò che ritiene opportuno. Le critiche? Ci hanno criticato tutti. Ovviamente questo ci infastidisce. Sono il primo ad ammettere le critiche, anche Ronaldo. Non devo spiegarvi chi è CR7: cerca sempre di difendere la maglia della Juventus".

Alla fine cerca di sviare la domanda sul suo possibile ritorno all'Atletico Madrid ("La nostra opinione non conta molto. Dobbiamo giocare dove ci sentiamo apprezzati e amati") e si è soffermato sul suo rapporto con Diego Pablo Simeone: "Sono grato al Cholo e una delle cose più belle della mia carriera è stata quella di allenarmi insieme a lui. All'Atletico ero felice, come lo sono ora alla Juventus. Quello che accadrà nei prossimi mesi solo Dio lo sa".

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