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I club di Serie A alzano la voce con DAZN: “È inaccettabile, noi più di protestare non possiamo”

Nuovi problemi con DAZN, la Lega di Serie A scrive un’altra lettera al broadcaster che ha i diritti di trasmissione della massima serie per l’Italia. Toni duri, come esplicita il presidente Paolo Dal Pino: “Per noi è inaccettabile quello che stiamo vedendo, lo abbiamo detto al loro AD e aspettiamo i loro correttivi”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sembra impossibile – dopo un triennio di ‘praticantato' di streaming calcistico in Italia – eppure ancora DAZN non riesce a garantire un servizio all'altezza della Serie A, di cui il broadcaster si è assicurata i diritti di trasmissione nel nostro Paese (in esclusiva per 7 partite su 10). L'ultimo clamoroso blocco che ha impedito a moltissimi abbonati di assistere ad oltre mezzora delle partite di giovedì scorso Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio ha nuovamente sollevato un polverone di polemiche, arrivate anche a livello politico, con l'azienda che è subito corsa ai ripari annunciando che rimborserà chi non ha potuto fruire del servizio.

Le critiche non risparmiano anche le società di Serie A, che hanno scelto l'offerta di DAZN – migliore dal punto di vista economico – rispetto all'affidabilità consolidata di Sky. Il presidente di Lega Paolo Dal Pino ribatte che è stato fatto tutto con la massima coscienziosità, senza avventurosi salti nel buio: "Tutti gli studi che il nostro gruppo ha commissionato in relazione alla potenzialità di trasmissione evidenziavano la possibilità di trasmettere senza problemi. Criticare è facile, l’unico tema è che siamo solo su una piattaforma".

Dal Pino fa capire che i club della massima serie non stanno lì ad osservare quanto accade senza muovere un dito: "I diritti televisivi sono una materia complessa, ci sono regole per la vendita – premette nel suo intervento a Radio Deejay – Ci sono stati dei player che hanno fatto offerte, DAZN ha vinto: bisogna dare il tempo per regolarsi, ma la Lega non sta a guardare. Per noi è inaccettabile quello che stiamo vedendo, lo abbiamo detto al loro AD e aspettiamo i loro correttivi. Le prime giornate sono state complicate, l'ultima ha dato problemi e la Lega è parte passiva: possiamo solo protestare con DAZN e chiedere che vengano introdotti strumenti di controllo". Ed infatti – secondo quanto svela il Sole 24 Ore – ieri la Lega di Serie A ha nuovamente scritto al broadcaster: una lettera dai toni duri, richiamando DAZN ad offrire un servizio adeguato a quanto previsto dal contratto. Staremo a vedere.

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