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I campioni del mondo del 2006: a Berlino è nata una generazione di allenatori

L’Italia campione del mondo ai Mondiali di calcio in Germania, nel 2006, festeggia il suo 14° anniversario. Da Cannavaro, oggi tecnico ad interim della Nazionale cinese, fino a Gattuso e Filippo Inzaghi, sono tanti gli ex azzurri diventati allenatori di successo. Fra questi anche Andrea Pirlo, fresco di un nuovo incarico per la prossima stagione.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il 9 luglio del 2006 non sarà mai una data come tutte le altre. La vittoria del Mondiale di calcio in Germania, da parte dell’Italia di Lippi, è oramai diventato un evento Nazionale. Quasi come un giorno da celebrare obbligatoriamente, per rimarcare soprattutto anche quella voglia di riscatto ottenuta davanti agli occhi del mondo intero per cancellare la brutta macchia che in contemporanea si stava allargando nel nostro Paese: Calciopoli. Italia-Francia ha dunque segnato un bivio. La fine di una generazione calcistica in Italia e l’inizio di una nuova gloriosa carriera per gli stessi protagonisti. Tutti o quasi, infatti, sono diventati allenatori. Chi più e chi meno, è riuscito a raggiungere anche risultati discreti continuando quella dinastia di trainer che da sempre ci invidia il mondo intero.

Da Cannavaro a Nesta, i difensori diventati allenatore di successo

A partire dal nostro capitano, Fabio Cannavaro, che attualmente ricopre il ruolo commissario tecnico ad interim della Cina, mantenendo il suo ruolo di allenatore al Guangzhou Evergrande che ricopre dal 2017 (a dicembre 2019 ha vinto il suo primo campionato cinese con il club). Per non parlare di Fabio Grosso. Dopo l’addio al calcio, ha guidato la Primavera della Juventus dal 2014 al 2017 e poi la grande occasione a Bari e Verona in Serie B prima della parentesi (negativa, solo 3 turni) in A col Brescia nell’attuale stagione. Più continuativa e positiva invece la strada che ha percorso Alessandro Nesta. Oggi tecnico del Frosinone che sta provando a spingere dalla B al ritorno in A. In precedenza aveva allenato i Montreal Impact in Canada, Miami FC e il Perugia. Massimo Oddo invece è stato esonerato lo scorso mese di gennaio dall’incarico di tecnico del Perugia in B. Negli anni scorsi, l’abbiamo visto esordire a Pescara, riportando i Delfini in A. Dal 2017 al 2018 poi, le negative esperienze fra Udinese e Crotone. Chiasso e Delhi Dynamos, le uniche avventure degne di nota di Gianluca Zambrotta su una panchina di un club professionistico.

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Gattuso il migliore del centrocampo azzurro… Pirlo permettendo

Con Simone Barone attualmente tecnico della squadra Berretti del Sassuolo, l’ex centrocampo azzurro campione del mondo ha in ‘Ringhio’ Gattuso l’esponente di maggior rilievo per il successo raggiunto anche come allenatore. In attesa di capire se Daniele De Rossi sarà davvero il nuovo tecnico della Fiorentina, è proprio l’ex Milan a riempire le cronache sportive di tutti i giorni. Dal primo incarico ufficiale sulla panchina di Sion, Palermo e OFI Creta, è al Pisa, dal 2015 al 2017, che si fa maggiormente conoscere. Riesce infatti a conquistare una promozione in B nel primo anno (con tanto di scontro fisico nella finale playoff sul campo del Foggia con De Zerbi) per poi vivere una situazione societaria deficitaria che porterà nel 2017 il Pisa a retrocedere in C. Dal 2017 al 2019 la grande occasione al Milan che culminerà con la sconfitta in finale di Supercoppa Italiana con la Juventus. Tuttavia il grande riscatto arriverà con la chiamata del Napoli lo scorso dicembre 2019 e la recente vittoria della Coppa Italia contro la Juventus nell’immediato post lockdown. Solo qualche settimana fa invece, è stato annunciato l’ingaggio da parte della Juventus di Andrea Pirlo come nuovo allenatore della squadra Under 23.

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In attacco sono Pippo Inzaghi e Gilardino gli unici trainer

La recente vittoria matematica del campionato di Serie B del Benevento, ha messo maggiormente in luce le qualità da allenatore di Pippo Inzaghi. Dopo una stagione non facile, quella scorsa, al Bologna in A, culminata con l’esonero, l’ex bomber del Milan ha riscattato la brutta parentesi emiliana trionfando con largo anticipo in terra sannita. E dire che aveva iniziato già benissimo la sua carriera vincendo nel 2017 il campionato di Serie C con il Venezia riportando i lagunari, dopo diversi anni, in serie cadetta. Da sottolineare però la parentesi non facile vissuta all’esordio da allenatore, come tecnico del suo Milan. Dal 2012 al 2014 è prima tecnico degli Allievi Nazionali rossoneri e della Primavera prima di essere nominato allenatore della prima squadra. Un’avventura non proprio positiva che si concluderà poi con l’esonero e la squadra fuori dalle coppe. Di tutt’altro spessore invece Alberto Gilardino che dopo l’inizio da allenatore sulla panchina del Rezzato nel 2018, oggi è tecnico della Pro Vercelli in Serie C.

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