I calciatori della Juve rinunciano a 4 mesi di stipendio per il Coronavirus: è ufficiale
Nei giorni scorsi era stato il capitano, Giorgio Chiellini, a farsi promotore del dialogo tra la squadra e la società sul tema della riduzione degli stipendi. Adesso quella che era sembrata una trattativa privata, rispetto a quella collettiva e di categoria dell'Assocalciatori, è ufficiale: Sarri e i calciatori rinunceranno a 4 mesi di stipendio. Se Serie A e Coppe dovessero ripartire, ci sarà la possibilità di negoziare eventuali integrazioni. Un atto scandito dalla necessità di fare fronte all'impatto economico sui conti provocato dall'emergenza sanitaria scoppiata per il contagio da Coronavirus. Una situazione durissima che ha portato alla sospensione di tutta l'attività agonistica in Italia e in Europa con conseguenti ricadute sugli introiti e sugli incassi.
Juventus capofila in Italia, è il primo club a tagliare gli ingaggi
Nella Bundesliga tedesca, nella Ligue 1 francese ci sono già stati provvedimenti del genere con i club impegnati in prima linea per garantire la tutela di tutti i tesserati. In Spagna è il Barcellona a fare da capofila della discussione sia pure con alterne vicende. In Italia è la Juventus a compiere il primo passo, dando di fatto un segnale molto chiaro anche rispetto alle ipotesi sul tavolo e alla mediazione dell'Aic che si era espressa attraverso il proprio presidente, Damiano Tommasi (l'Assocalciatori finora aveva escluso una decisione del genere).
La riduzione degli stipendi: risparmio di 90 milioni
Nelle ultime ore è arrivato anche il comunicato ufficiale da parte della società bianconera che chiarisce i dettagli dell'accordo, raggiunto e formalizzato sia con la rosa sia con l'allenatore, che apporta un beneficio contabile di 90 milioni di euro.
Juventus Football Club S.p.A. comunica, in ragione dell’emergenza sanitaria globale attualmente in corso che sta impedendo lo svolgimento dell’attività sportiva, di aver raggiunto un’intesa con i calciatori e l’allenatore della Prima Squadra in merito ai loro compensi per la restante parte della corrente stagione sportiva.
L’intesa prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. Nelle prossime settimane saranno perfezionati gli accordi individuali con i tesserati, come richiesto dalle normative vigenti. Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’intesa raggiunta sono positivi per circa euro 90 milioni sull’esercizio 2019/2020.
Qualora le competizioni sportive della stagione in corso riprendessero, la Società e i tesserati negozieranno in buona fede eventuali integrazioni dei compensi sulla base della ripresa e dell’effettiva conclusione delle stesse. Juventus desidera ringraziare i calciatori e l’allenatore per il senso di responsabilità dimostrato in un frangente difficile per tutti.