I calciatori della Fiorentina sotto il settore viola, scontri tra tifosi: “Lì ci sono le nostre famiglie!”
"Li ci sono le nostre famiglie! Lì ci sono le nostre famiglie!". Gridano i calciatori della Fiorentina, preoccupati per quanto stava accadendo sugli spalti ad Atene. È finito il primo tempo della finale di Conference League tra toscani e Olympiacos e sugli spalti si scatena la gazzarra. Avviene tutto nel giro di pochi attimi, le telecamere fissano gli obiettivi su quella porzione di stadio attirate anche da un particolare: i giocatori, quelli titolari e in panchina, membri dello staff della società gigliata sono tutti nei pressi di quella fetta d'impianto riservata ai sostenitori italiani.
Calciatori della Fiorentina sotto il settore viola
La squadra di Italiano non rientra subito negli spogliatoi, s'intrattiene per qualche istante così da sincerarsi sui fatti, rassicurarsi che le persone a loro care (familiari, amici) lì presenti non corrano rischi. Dodó e Nico Gonzalez, che si stanno dirigendo verso il tunnel, si voltano, capiscono subito il pericolo e scattano fino a raggiungere quella bretella di stadio. Un istante dopo, tutta la squadra viola li segue. Un giocatore della Fiorentina scavalca addirittura la balaustra, quasi si tuffa tra il pubblico. "Lì ci sono le nostre famiglie!" è la frase urlata in quei momenti di tensione. Per fortuna, durati poco.
Tafferugli tra tifosi in tribuna: invasione tra i viola dei greci
È un fulmine a ciel sereno, fino allora tutto era filato liscio senza tensioni né preoccupazioni di sorta per l'ordine pubblico nonostante i timori della vigilia. Se quella situazione non è degenerata in altro è solo per l'intervento immediato della polizia, che ha fatto da scudo e s'è messa in mezzo alla frangia di tifosi greci che ha sfondato il cordone ed è entrata in contatto con quelli viola.
Cosa è successo? La ricostruzione dell'episodio avviene grazie alle tv che documentano tutto. In tribuna c'è un cordone di polizia che divide greci dagli italiani. All'inizio dell'intervallo, però, qualcosa va storto e si nota un certo trambusto: i poliziotti in assetto anti-sommossa entrano in azione: agitano i manganelli, spingono con gli scudi e avanzano verso i supporter dell'Olympiacos che hanno creato scompiglio. Non ci sono incidenti veri e propri ma quella situazione di disordine ha allarmato i calciatori accorsi oltre la linea del fallo laterale.
Pochi minuti. Tanto dura quell'episodio sedato dagli agenti. Poco dopo torna la calma. Gli stessi giocatori della Viola possono rientrare nella pancia dello stadio e stare senza pensieri. Ne avevano fatti di cattivi per l'incolumità dei loro cari, che vengono spostati in una zona più sicura degli spalti.
