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I calciatori del Monza al Casinò di Lugano dopo l’allenamento, il club conferma: “Una leggerezza”

Dopo le voci e i rumors delle scorse ore, è arrivata la conferma ufficiale da parte del Monza: alcuni calciatori del club brianzolo si sono recati al Casinò di Lugano dopo l’allenamento di ieri e esponendosi a rischi gravi in un periodo come quello che stiamo vivendo. La nota della società lombarda in merito alla vicenda: “Una leggerezza, i giocatori hanno peccato di ingenuità”.
A cura di Vito Lamorte
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Il Monza di Cristian Brocchi si sta giocando la promozione in Serie A. Tutto lo staff e l'ambiente brianzolo  sembra essere concentrato sull'obiettivo ma nelle ultime ore si è verificato un episodio che ha lasciato senza parole sia la società che i tifosi: lunedì pomeriggio, al termine dell'allenamento, alcuni giocatori si sono recati al Casinò di Lugano e questa notizia ha scosso tutto l'ambiente. Lo stesso club biancorosso ha confermato l'accaduto affermato che "non è vietato recarsi in Svizzera; è però stata senz’altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo". I calciatori e tutti coloro che circolano intorno al ‘gruppo squadra' sono sempre sottoposti a controlli onde evitare focolai e questo comportamento non è certamente in linea con quello che si richiede a dei professionisti in questo momento di pandemia.

I brianzoli sono al quarto posto in classifica e sono a -6 punti dalla seconda posizione, occupata dal Lecce, e a -5 dalla terza piazza, che attualmente è di proprietà della Salernitana. Nel prossimo turno del campionato cadetto il Monza di Silvio Berlusconi affronterà proprio i campani in un match che può dire tanto sul finale di stagione dei lombardi.

Il comunicato del Monza

Questa la nota ufficiale del club brianzolo sul comportamento dei suoi tesserati

L’AC Monza ha appreso dagli organi di stampa che ieri pomeriggio, al termine dell’allenamento, alcuni calciatori si sono recati al Casinò di Lugano. Non è vietato recarsi in Svizzera; è però stata senz’altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo. I predetti calciatori intendevano trascorrere insieme qualche ora libera del pomeriggio. Hanno peccato di ingenuità e hanno riconosciuto l’errore.  L’AC Monza ha prontamente comunicato l’ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale di riferimento e continua a osservare il protocollo anti Covid-19 della Figc, che prevede che i calciatori possano svolgere le loro attività sottoponendosi a tamponi periodici.

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