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I calciatori del Catania mettono in mora il club: non percepivano lo stipendio da gennaio

Il Calcio Catania è stato messo in mora dai propri calciatori. Ad annunciarlo, con una lettera aperta, sono gli stessi tesserati della squadra rossazzurra che hanno raccontato le difficoltà dell’ultimo periodo in cui sono anche rimasti senza residenza dopo che a fine aprile la società ha deciso di mandarli via dal centro sportivo.
A cura di Marco Beltrami
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L'emergenza Coronavirus ha complicato ulteriormente i piani del Catania. La società siciliana è stata messa in mora dai propri calciatori. Questi ultimi in una lunga lettera aperta pubblicata sul sito TuttoC hanno rivelato di non aver ancora ricevuto il pagamento degli stipendi di gennaio (eccezion fatta per qualcuno) e febbraio imponendo loro di restare in sede nella speranza di poter tornare al lavoro.

La lettera dei giocatori del Catania

I giocatori del Catania hanno deciso di mettere in mora il club. Una scelta legata al mancato pagamento degli stipendi già nei mesi di gennaio e febbraio. Nella lettera la squadra rossoblu spiega le difficoltà vissute già prima dello scoppio dell'emergenza Coronavirus: "Anche prima che scoppiasse la grave pandemia che sta affliggendo il mondo intero la società ha omesso di corrisponderci le retribuzioni dovute, in presenza della regolare prestazione lavorativa. In particolare, la società ha omesso di pagare le retribuzioni di gennaio e febbraio, pur imponendo, anche per i successivi mesi di marzo e aprile, la nostra permanenza in sede".

I calciatori del Catania senza stipendi e senza la possibilità di tornare a casa

Da fine aprile poi diversi giocatori della formazione che milita nel campionato di Serie C hanno dovuto lasciare la propria residenza, per cercarsi un'altra abitazione tra mille difficoltà: "Alcuni di noi – prosegue la nota – che risiedevano al centro sportivo Torre del Grifo Village, improvvisamente, il 22 aprile 2020, sono stati costretti dalla società a lasciare la struttura e, nell'impossibilità normativa di far ritorno nelle proprie residenze, hanno dovuto cercare una soluzione abitativa alternativa, con ulteriore aggravio economico e in assenza di pagamento delle retribuzioni dovute".

I giocatori del Catania mettono in mora il club

Dopo tanto silenzio, i calciatori rossoblu hanno deciso di agire: "Non possiamo, però, accettare che la società sulla stampa nei giorni scorsi abbia fatto passare il messaggio di aver corrisposto i nostri emolumenti. Dopo non aver ricevuto alcun riscontro alle nostre due bonarie richieste di corresponsione delle retribuzioni nette di gennaio e febbraio, nelle quali veniva evidenziato come il mancato pagamento stesse causando gravi conseguenze agli scriventi, la società ha rappresentato alla stampa notizie parziali sul pagamento della mensilità di gennaio e di febbraio. Tuttavia, solo un piccolo e sparuto gruppo di noi ha ricevuto il pagamento della retribuzione di gennaio. A questo punto vista l'insostenibilità della situazione, tramite l'Assocalciatori, la squadra ha deciso di mettere formalmente in mora la società al pagamento delle retribuzioni dovute, nelle forme previste dall'art. 17 dell'accordo collettivo Aic-Lega Pro-Figc".

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