I 13 minuti più folli e sfortunati di Bakayoko: il Milan lo perde almeno per un mese
I tredici minuti folli, sfortunati e rocamboleschi di Tiemoué Bakayoko. Tredici minuti col rischio di spezzare la caviglia di Francesco Acerbi per un'entrata scomposta, avventata, pericolosa abbastanza da far temere il peggio quando ha calpestato l'arto dell'avversario (cavandosela solo con un cartellino giallo). Tredici minuti caratterizzati anche dai soliti e biasimevoli cori razzisti che i tifosi biancocelesti gli hanno rivolto quando hanno visto il suo numero sulla lavagnetta elettronica e lui scaldarsi a bordo campo. Tredici minuti sono bastati per subire un infortunio muscolare che lo terrà lontano dai campi per almeno un mese.
Il report medico sulle condizioni di Bakayoko
Bakayoko aveva preso il posto di Franck Kessié nella ripresa per irrobustire il centrocampo e fare da argine con la sua fisicità al possibile forcing della squadra di Sarri ma quel baluardo è crollato in fretta. Il ritorno al Milan del centrocampista, rientrato in Serie A dopo l'ennesimo prestito (l'anno scorso fu a Napoli), non è stato felice almeno per ora. Il referto degli esami strumentali ai quali s'è sottoposto dopo il malessere avvertito domenica sera gli ha consegnato l'esito peggiore: il problema muscolare (soffusione emorragica al soleo del polpaccio sinistro) lo costringerà a star fermo per circa un mese o anche di più, molto dipenderà dall'evoluzione della riabilitazione.
Tempi di recupero e quante gare salta
Ma le premesse non sono incoraggianti considerato un precedente abbastanza recente: qualche mese fa Zlatan Ibrahimovic (oggi frenato dal tendine d'Achille) lamentò lo stesso infortunio e gli occorsero 35 giorni per rimettersi in sesto. Quante gare salterà l'ivoriano? In Serie A non ci sarà sicuramente contro Juventus, Venezia, Spezia, Atalanta e (forse) Verona. In Champions dovrà guardare dalla tribuna anche la prossima sfida contro l'Atletico Madrid (28 settembre) e potrebbe tornare a disposizione per quella con il Porto (trasferta in terra lusitana) in calendario per il 19 ottobre.