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Hugo Mallo giudicato colpevole di abusi sessuali: molestò la mascotte femminile dell’Espanyol

Hugo Mallo, ex difensore del Celta Vigo che attualmente gioca nell’Aris Salonicco, è stato giudicato colpevole di abusi sessuali nei confronti della mascotte femminile dell’Espanyol. Dovrà pagare multa e danni morali.
A cura di Vito Lamorte
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Hugo Mallo, ex difensore del Celta Vigo che attualmente gioca nell'Aris Salonicco, è stato giudicato colpevole di abusi sessuali: l'ex capitano della squadra spagnola ha palpeggiato la persona che ha lavorato come mascotte dell'Espanyol durante il saluto tra le due squadre prima dell'inizio della partita.

Il calciatore è stato condannato dal tribunale penale del Barcellona, che ritiene di aver dimostrato le accuse mosse dalla parte lese e nella sentenza si legge: "L'imputato, con l'intenzione di soddisfare il suo spirito libidonoso e minare l'identità sessuale della vittima, ha messo le mani sotto le sue forme e gli ha toccato il seno".

Hugo Mallo è stato riconosciuto colpevole di ‘abuso sessuale' per aver toccato il seno della dipendente dell'RCD Espanyol che lavorava come mascotte della squadra. Condanna a 20 mesi, più 6.000 € di multa, più risarcimento di 1.000 € alla vittima, per danno morale.

Il tribunale ha condannato Hugo Mallo a pagare una multa di 6.000 euro e una somma di 1.000 euro di risarcimento per danni morali. In più il giocatore dell'Aris Salonicco, approdato in Grecia nel 2024 dopo un decennio al Celta prima di trasferirsi all'Internacional per un anno nel 2023, dovrà pagare per venti mesi una multa di 10 euro giornalieri, oltre ai costi procedurali.

Cosa è successo prima di Espanyol-Celta e la denuncia per Mallo

Hugo Mallo venne denunciato il 25 aprile 2019, un giorno dopo la partita tra Espanyol e Celta, e venne convocato dal tribunale nel luglio successivo: il calciatore negò tutto affermando davanti al giudice di aver salutato normalmente sia calciatori che mascotte e specificando di non sapere chi si trovasse sotto il costume.

Mallo, che quel giorno era capitano, salutò gli avversari e gli arbitri prima di raggiungere la zona delle due mascotte (Perico e Perica): dopo aver dato la mano al primo, quindi, secondo la testimonianza del ragazzo che ricopriva i panni del ‘periquito' (il piccolo pappagallo); infilò le mani dentro al costume di Perica. A quel punto, secondo quanto riportato ‘afferrò i seni della signora e iniziò a palpeggiarla”.

A supporto di questa tesi sono stati portati anche dei video come prove. Il giocatore respinse le accuse dicendo che il video non mostrava alcun movimento anomalo da parte sua e che era andato subito a fare degli esercizi in campo.

A settembre 2019 il Tribunale di Cornellà archiviò provvisoriamente il caso ma la difesa di Mallo presentò ricorso chiedendo l'archiviazione definitiva: a maggio 2021 la Nona Sezione del Tribunale Provinciale di Barcellona accolse il ricorso fatto dall’accusa contro l’archiviazione provvisoria e decise di convocare di nuovo le parti. Il processo sarebbe dovuto iniziare il 25 maggio 2023 ma fu rinviato all'11 luglio 2024. Oggi, 12 settembre 2024, il Tribunale Penale di Barcellona ha emesso la sentenza sul reato commesso dall'ex capitano del Celta Vigo.

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