Higuain torna nel mondo del calcio ma non da giocatore: all’Inter Miami avrà un ruolo particolare
Gonzalo Higuain aveva lasciato il mondo del calcio perché saturo, deciso a chiudere definitivamente con un lungo periodo della sua vita di calciatore che gli ha regalato fama ma gli ha tolto la semplicità delle cose quotidiane. Oggi il "Pipita" ha cambiato idea, il futbol per lui è come il richiamo della foresta.
A 37 anni (li compirà a dicembre) ha trovato il modo per tornarci in punta di piedi: non da giocatore ma in un ruolo particolare, che maggiormente si confa alla persona che è diventata, all'esperienza che ha deciso di intraprendere perché si avvicina molto a quell'idea di mental coach che in passato lo ha spesso affascinato. L'ex attaccante del Real Madrid e del Napoli sarà Player Development Coach dell'Inter Miami II, formazione che gareggia nella Major League Soccer Next Pro.
Cosa dovrà fare esattamente l'ex calciatore? Qualcosa di molto diverso rispetto alla gestione sportiva o amministrativa. Dovrà occuparsi di un aspetto molto importante per il futuro della squadra: a lui saranno affidate le promesse della franchigia californiana. In virtù della grande esperienza accumulata dentro e fuori dal campo è saggio abbastanza da tracciare la strada per quei ragazzi che hanno sì talento ma hanno bisogno venga educato.
Ne accompagnerà il percorso di crescita fino a portarli (un giorno) in prima squadra. Chi più di lui, che del calcio ha conosciuto tutti gli aspetti (dentro e fuori dal campo), sa quanto possa essere importante il valore di una parola, di un consiglio o anche di una ramanzina al momento giusto? Chi più di lui sa quali possono essere le insidie che si trovano lungo il cammino, perché soldi e fama possono abbagliare fino ad accecare?
Tecnica e spirito, Higuain coniugherà entrambe le cose per guidare i giovanotti fino alla soglia del professionismo e del sogno di ritrovarsi al fianco di giocatori come Lionel Messi, Sergio Busquets e Jordi Alba. Nella nuova avventura il Pipita avrà un compagno di viaggio speciale, suo fratello Federico (nella foto sopra) che della squadra è l'allenatore. "Ovunque Gonzalo si sente contento e sta bene è il benvenuto".