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Higuain racconta il disagio (che non si è visto) del suo ultimo anno alla Juventus

Gonzalo Higuain si è trasferito pochi mesi fa in Major League e in un’intervista a ESPN ha parlato del suo ultimo anno alla Juventus: “Nell’ultimo anno non mi sono divertito. Ero saturo della pressione, di dover costantemente dimostrare quello che ho fatto nel calcio”. Sulla finale del Mondiale 2014 afferma: “Sono passati sei anni e ancora non sono riuscito a rivederla”.
A cura di Vito Lamorte
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Gonzalo Higuaín è stato uno dei centravanti più forti degli ultimi anni ma non ha sopportato più lo stress del calcio europeo e pochi mesi fa dalla Juventus si è trasferito all'Inter Miami in Major League Soccer. L'attaccante argentino, che aveva un grande mercato ancora nei campionati europei, ha deciso di intraprendere una nuova parentesi e ha scelto gli Stati Uniti come nuova tappa nella sua carriera. In un'intervista esclusiva a ESPN il Pipita ha parlato così della sua ultima stagione con la Juventus: "Nell'ultimo anno non mi sono divertito a giocare ad alti livelli come si dovrebbe. Qualcosa dovevo cambiare perché ero saturo della pressione, di dover costantemente dimostrare quello che ho fatto nel calcio. Qualcosa ha iniziato a darmi fastidio nella testa". 

Higuaín ha parlato della pressione che subiscono i calciatori e di come sono "spremuti fino all'ultima goccia", soprattutto nel calcio d'élite: "Pensano questo dei calciatori. Si sorseggia e quando non c'è più Coca-Cola che fanno? Spremono la bottiglia, la schiacciano, prendono tutto ciò che è possibile".

L'ex attaccante di River Plate, Real Madrid, Napoli e Juventus si è soffermato sulla sua situazione e ha affermato: "Ho passato un brutto periodo e la verità è che stavo pensando ad altre cose. Volevo abbassare la pressione mediatica, in campo e fuori. Un campionato come la MLS, che crescerà molto. Non negherò che, visto da fuori, pensavo che sarebbe stato più facile adattarsi ma comunque ho avuto occasioni per fare gol in cui non ho avuto fortuna. È un campionato fisico, in cui se non sei concentrato puoi andare in sofferenza".

Higuain: Non riesco a rivedere la finale del 2014

Higuaín ha avuto una carriera brillante ma il suo percorso in nazionale è stato segnato dalla finale dei Mondiali 2014 al Maracanã, quando non è riuscito a concretizzare una grande occasione da gol contro la Germania. L'attaccante ha rivelato di non essere mai riuscito a rivedere la partita: "Sono passati sei anni e ancora non sono riuscito a rivedere la partita. Il ricordo è quello di essere stati così vicini alla vittoria ma di averla mancata per poco. Credo che questa generazione ha avuto la possibilità di vincere".

Higuain: Il migliore è Ronaldo il Fenomeno

Infine Gonzalo Higuain ha parlato dei migliori numeri 9 nel calcio attuale ma ha decretato che nella  classifica di tutti i tempi al primo posto c'è sempre Ronaldo il Fenomeno"Attualmente, per me, sono Lewandowski, Haaland e Karim Benzema. Nella storia abbiamo Suárez, Lewandowski, Cavani, Benzema, David Villa, Ibrahimovic ma il migliore, irraggiungibile, è Ronaldo. Ho sempre voluto essere Ronaldo. Ho sempre voluto imitarlo". 

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