Higuain fa muro: rifiuta tutte le destinazioni e blocca il mercato di Juve, Napoli e Roma

Gonzalo Higuain ha deciso di non concedere sconti al club che lo ha liquidato in diretta tv durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore, Andrea Pirlo. Il ‘ciclo' sarà pure finito in bianconero per volontà della società che ha nuovi piani tecnici su cui lavorare ma il Pipita non ha di certo gradito l'essere messo alla porta in tutta fretta senza pensare di fare troppo i conti. E i conti, invece, adesso sono emersi con tutti i loro problemi connessi: Higuain al momento è ancora un giocatore della Juventus, non ha avvallato alcuna delle proposte – più o meno reali – che sono state paventate e in caso di risoluzione del contratto da parte del club bianconero, è pronto a far valere i suoi diritti. Che ammontano a circa 9 milioni di euro.
Il Pipita è un separato in casa, con le valigie in mano e di certo continuerà la propria avventura lontano da Torino. Resta da capire con chi e come. Ma, mentre la Juventus va di fretta, il Pipita si sta prendendo tutto il tempo a disposizione per guardarsi attorno e creare ansia all'interno della dirigenza bianconera che adesso deve prima vendere per poi continuare a lavorare sul mercato. Lo stallo di Higuain ferma di certo i lavori in attacco dove è pronta una reazione a catena tra le punte della Serie A.
Cristiano Ronaldo avrebbe avvallato l'arrivo di un ‘puntero' di qualità come Edin Dzeko, il bosniaco della Roma pronto a trasferirsi a Torino sulla scia di una proposta pluriannuale da 7.5 milioni di euro a stagione. Ma il capitano della Roma si muoverà solamente davanti all'arrivo di un degno sostituto, indicato in Milik, il bomber che non rientra più nei piani del Napoli di Gattuso e che diverrebbe l'erede naturale di Dzeko in Capitale.
Ma la prima mossa spetta alla Juventus: o insistere a offrire ad Higuain proposte concrete (Fiorentina, Fulham, West Ham, Aston Villa) o forzare la mano, andando allo scontro economico col Pipita ma sbloccando il mercato.