Hermoso denuncia Rubiales: via alle azioni legali, il passo che tutta la Spagna aspettava
Il caso Rubiales tiene banco in Spagna ed è ancora lontano dall'essere risolto, anzi. Da qualche ore potrebbe entrare in una nuova fase. La giocatrice della nazionale Jenni Hermoso ha denunciato alla Procura Generale dello Stato il presidente, ora sospeso, della Federcalcio Luis Rubiales per il bacio durante la premiazione della Coppa del Mondo femminile.
Era l'ultimo passo affinché la Giustizia potesse accusare l'ex numero uno del calcio spagnolo e adesso partirà un procedimento a suo carico. La calciatrice del Pachuca aveva già fatto riferimento in un comunicato al bacio definendolo ‘non consensuale' e manifestando il suo chiaro disaccordo: finora non vi era possibilità per la Giustizia spagnola di poter prendere in carico il caso poiché i fatti erano avvenuti in un altro paese ma adesso c'è la dichiarazione al Pubblico Ministero ed è partito subito l'iter.
Oggi Jennifer Hermoso ha presentato una denuncia esplicita per fatti già noti.
Secondo i medi spagnoli il “caso Rubiales” ha un doppio filone, uno penale e uno amministrativo. Nel primo caso sarà processato in base all'articolo 191 del Codice penale, che fa riferimenti ai reati di violenza sessuale e molestie sessuali, mentre nel secondo caso è già stato valutato dagli articoli 76.1.a della Legge sullo sport e 14 .h del Regio Decreto 1591/1992, che affronta l'abuso di autorità e atti che violano la dignità o il decoro sportivo che è stato definito come reato "grave". La CSD ha già annunciato l'intenzione di ricorrere in appello contro la sentenza della TAD, affinché i fatti venga classificato come "molto gravi" e si possa sospendere temporaneamente Rubiales.
L'ormai ex numero uno del calcio spagnolo, che è stato temporaneamente sospeso dalla Commissione Disciplinare della FIFA per 90 giorni, cioè fino al 24 novembre, si starebbe muovendo per rispondere colpo su colpo come ha fatto finora ma ci sono diverse indiscrezioni secondo cui l'organo che governa il calcio starebbe valutando la possibilità di estendere la sanzione fino ai 15 anni.
Al momento si tratta solo di rumors ma il caso Rubiales terrà banco per ancora molto tempo, in Spagna e non solo.