Hamsik fermato da un gruppo di tifosi: “Ci fai una foto?”. Senza cresta non sanno chi sia
Quel gol al 95′ di Jude Bellingham è stato come una coltellata nel costato dei milioni di tifosi della Slovacchia che ormai già pregustavano la clamorosa eliminazione dell'Inghilterra agli Europei. Ed invece nei quarti di finale ci vanno Kane e compagni, che si sono poi imposti 2-1 ai supplementari. Una grande amarezza anche per il Ct Calzona, nel cui staff c'è quel Marek Hamsik che lo ha sponsorizzato per il ruolo di tecnico della nazionale slovacca, visti i trascorsi comuni al Napoli di Sarri. Hamsik oggi non ha più la sua iconica cresta e in molti non lo riconoscono: il quasi 37enne ex centrocampista ha raccontato che un gruppo di tifosi gli ha chiesto una foto. Nel senso che volevano che lui la facesse a loro…
"A volte la gente non mi riconosce senza la cresta! – ha detto Hamsik alla BBC – Un gruppo di tifosi macedoni mi ha chiesto una foto ma volevano solo che io scattassi una foto a loro. L'ho fatto e ho detto loro che conoscevo Goran Pandev, non mi credevano. Hanno cercato su Google e mi hanno riconosciuto, poi abbiamo fatto una foto".
Straordinario capitano del Napoli – con cui ha giocato dal 2007 al 2019, vincendo due Coppe Italia e una Supercoppa e stabilendo il record di presenze in maglia azzurra (520) – Hamsik ha poi messo in bacheca un campionato turco col Trabzonspor nel 2022, prima di ritirarsi l'anno dopo. Marek è ovviamente una leggenda pure per la Slovacchia: anche con la sua nazionale detiene il record assoluto di presenze (138), ma anche di gol segnati (26).
La sua dedizione alla causa patria ha fatto sì che nel luglio 2022, quando la nazionale slovacca stava cercando un nuovo allenatore dopo una disastrosa Nations League nella quale era stata battuta due volte dal Kazakistan, Hamsik si sia mosso in prima persona per trovare la persona giusta. A causa della mancanza di allenatori locali, la federazione slovacca stava guardando all'estero ma aveva un budget limitato. Fu allora che entrò in gioco Hamsik e consigliò Calzona, che non aveva mai lavorato come primo allenatore in precedenza, ma era stato l'assistente di Maurizio Sarri: ‘Marekiaro' lo conosceva benissimo dai tempi del Napoli.
Calzona – che era reduce da una stagione nello staff di Luciano Spalletti proprio a Napoli – venne nominato Ct dalla Federcalcio, suscitando contrarietà da parte di alcuni ex giocatori e tifosi slovacchi, che nutrivano dubbi su di lui a causa della sua inesperienza nel ruolo di primo allenatore. Come sia andata poi è sotto gli occhi di tutti: una splendida qualificazione alla fase finale degli Europei e la sconfitta con l'Inghilterra ad un passo dal sogno.