Hamoud è morto a 39 anni per arresto cardiaco il primo giorno da allenatore della sua ex squadra
Una terribile notizia sconvolge il calcio norvegese: Mounir Hamoud è morto a causa di un arresto cardiaco nel suo primo giorno di lavoro da allenatore. Il 39enne di origine marocchina, che ha avuto una carriera da terzino sinistro tra per Lyn, Bodo/Glimt e Stromgodset e ha collezionato sette presenze con la squadra norvegese U21 tra il 2004 e il 2005; stava per intraprendere la sua ‘seconda vita' nel calcio ma un malore lo ha portato via ai suoi cari.
Aveva trascorso le ultime otto stagioni di carriera da giocatore allo Strømsgodset prima di ritirarsi nel 2019 ed era tornato nel suo vecchio club nel ruolo di allenatore ma purtroppo è morto dopo aver subito un arresto cardiaco durante il suo primo giorno di lavoro.
"Con grande tristezza lo Strømsgodset ha ricevuto la notizia che Mounir Hamoud è deceduto all'età di 39 anni.": ha scritto così in un comunicato sui suoi profili social lo Strømsgodset, un club con sede nella città di Drammen (a sud di Oslo). Nella nota ufficiale la società si legge: "Questo è un messaggio brutale e scioccante da ricevere: colpisce tutti noi di Strømsgodset, colpisce Drammen e l'intera famiglia del calcio. I nostri pensieri vanno principalmente alla famiglia di Mounir e ai sopravvissuti che si trovano in una situazione molto difficile. Hanno perso un padre, un marito, un fratello, un figlio e un caro membro della famiglia. Mounir ha lavorato come responsabile del circuito per lo sviluppo dei giocatori nella NFF Buskerud negli ultimi quattro anni e oggi avrebbe dovuto trascorrere il suo primo giorno di lavoro come nuovo allenatore a Strømsgodset".
Grande commozione anche da parte di Øivind Nilsen, membro della Federcalcio norvegese, che ha affermato come la morte di Hamoud è stata "uno shock che colpisce l'intera famiglia del calcio. Siamo in lutto, Mounir ci mancherà profondamente".
Il segretario generale Karl Petter Loken della Federcalcio norvegese ha dichiarato: "Ci mancherà profondamente nel calcio, e i nostri pensieri più affettuosi vanno a sua moglie, ai suoi figli e alla sua famiglia".