Haller racconta l’inferno del tumore e scoppia in lacrime: “Solo, nel mio letto. Non potevo muovermi”
La moglie, Priscilla, era seduta dinanzi a lui. Aveva gli occhi lucidi e piangeva. Ha trattenuto le lacrime fin quando ha potuto, dissimulando quel momento di umana debolezza davanti alle telecamere. Sapeva di essere inquadrata ma quando ha incrociato lo sguardo del marito, Sebastien Haller, non ce l'ha fatta. Insieme hanno affrontato uno dei momenti più brutti e belli della loro vita, il più drammatico e il più felice al tempo stesso da quando l'attaccante del Borussia Dortmund ha scoperto di avere un tumore ai testicoli.
Quelle macchie sospette emerse dagli esami diagnostici e poi confermate da ulteriori test medici, sono stati il colpo peggiore potessero ricevere. Come trovarsi risucchiati in un incubo sconfinato come un buco nero.
Operato, adesso sta bene. Il peggio è passato. Il nemico è battuto ma non vinto del tutto. Il ciclo di cure lo ha un po' debilitato, ne porta i segni addosso. Però non ne ha fiaccato lo spirito. Non sa quando potrà tornare a fare il suo mestiere. Non vede l'ora di farlo e riprendersi quel posto che le cose della vita gli hanno strappato. Perché la vita è anche così, tutto quello che accade quando hai in testa altri programmi. Insieme, il bomber e la compagna, hanno versato lacrime durante un cerimonia speciale per l'uomo e per il calciatore.
In Bundesliga Haller era arrivato pochi mesi fa, dopo aver fatto sfracelli in Eredivisie con la maglia dell'Ajax. La consegna del premio quale miglior marcatore della stagione 2021-2022 è stato il segnale di vitalità e di coraggio più bello che si potesse aspettare. Il trofeo Willy van der Kuijlen ricevuto nell'evento di martedì sera è il classico gancio in mezzo al cielo che ti tira via dall'inferno. "Il mio primo obiettivo è tornare in campo, giocare davanti al Muro Giallo e segnare il mio primo gol davanti a loro, sarà un momento bello ed emozionante".
Era cominciato tutto con un malore in allenamento fino alla diagnosi che gli ha gelato il sangue nelle vene. "Avevo avvertito un disturbo nella zona del ventre – le parole del calciatore all'edizione olandese di Espn -. poi d quel momento tutto è andato molto velocemente. Nel giro di 24 ore ho fatto tutti i test necessari e ho scoperto dio cosa si trattava".
Il cancro lo aveva aggredito ai testicoli. "Mia moglie era sotto shock. Ho chiamato i miei fratelli e sorelle per assicurarmi che fossero lì per mia madre perché non si sentisse sola". Aver capito in tempo utile quale fosse la causa del malessere è stata una fortuna, anche se dinanzi s'è trovato un brutto male. "Quando ricevi un trattamento specifico come nel mio caso non puoi muoverti, non puoi fare nulla. Sei solo sul letto – ha raccontato Haller -. E soprattutto in quel momento che perdi tono muscolare e la tua forma fisica".
Applauso del pubblico. Un sorriso che mette via le lacrime. È finita, la vita del calciatore può riprendere da dove s'era interrotta. Ci vorrà ancora un po' di pazienza perché si ristabilisca e sia di nuovo pronto. "In questo momento mi sento davvero bene. Sono anche allo stesso livello di qualche mese fa. Spero solo che continui così – ha aggiunto la punta dei tedeschi. Mia moglie e mia madre… molte persone mi hanno dato questa sicurezza per andare avanti. Ringrazio tutti". Poi lancia un messaggio: "A tutti dico, fatevi controllare… abbiate cura di voi".