Hakimi esulta per lo Scudetto all’Inter e esclude il ritorno a Madrid: “Real ha avuto la sua chance”
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Achraf Hakimi è uno degli artefici della vittoria dello Scudetto dell'Inter e al suo primo anno in Italia il laterale marocchino ha subito portato a casa un trofeo. Il calciatore classe 1998 è intervenuto alla trasmissione spagnola Chiringuito di Josep Pedrerol per commentare la vittoria del campionato italiano e come prima cosa ha raccontato in che modo ha vissuto l'attesa prima della festa: "Avevamo il giorno libero, eravamo tutti con le famiglie. E ho visto Sassuolo-Atalanta perché per me è un titolo molto importante. Stavamo tutti aspettando il risultato dell'Atalanta a casa. Avevamo un vantaggio talmente grande che comunque ci sarebbe bastato un pareggio alla prossima. La mia stagione direi che è stata molto positiva come prima in Italia".
Hakimi è stato uno dei calciatori più importanti nella cavalcata nerazzurro per un titolo che mancava da undici anni a Milano: l'ex calciatore del Borussia Dortmund ha messo a referto 7 gol e 8 assist alla prima stagione all'Inter e le sue prestazioni sono state sempre in crescendo, sia dal punto di vista della qualità che della costanza.
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Il calciatore prelevato dal Real Madrid nell'estate del 2020 con un'operazione di circa 40 milioni di euro ed è stato al centro di un grande dibattito lo scorso inverno in merito mancato pagamento dei nerazzurri al club spagnolo: tutto si è rivelato essere solo un posticipo di qualche mese sul pagamento della prima rata del cartellino e lo stesso Hakimi ha parlato della situazione vissuta alla Casa Blanca: "Tornare al Real? Il Real ha avuto l'occasione di riportarmi a Madrid a suo tempo. La gente ha detto che non volevo giocarmi il posto e non è la verità. Madrid era casa mia, mi sarebbe piaciuto tornare ma hanno deciso diversamente. Certo che mi sarei giocato il posto, mi sentivo all'altezza. Ha deciso Zidane? Non lo so, anche a causa delle questioni economiche legate alla pandemia sono dovuto andare via".