Hakimi corre dalla mamma dopo ogni vittoria ai Mondiali: “Eravamo poveri, oggi combatto per lei”
Il Marocco è ai quarti di finale dei Mondiali. Un risultato storico, ma soprattutto meritatissimo dai Leoni d'Atlante che hanno subito solo un gol in quattro partite e che si affacciano per la prima volta così avanti in Coppa del Mondo. Di storie la nazionale guidata da Regragui ne regala tanta, a iniziare da quella del c.t. che è stato ingaggiato nel mese di agosto. Contro la Spagna ai rigori decisivo è stato il portiere Bono, che con i suoi trucchetti ha mandato in tilt i tiratori di Luis Enrique, che hanno sbagliato tutti e tre. Hakimi è il calciatore più forte e più famoso, è stato lui a decidere il match con gli spagnoli con un cucchiaio, ma la copertina se l'è presa ancora per il bacio dato alla madre dopo la sfida con la Spagna.
Dopo la partita con il Belgio, vinta 2-0 dal Marocco, Hakimi aveva festeggiato con i compagni e poi si era recato velocemente verso il settore dedicato ai tifosi marocchini. Lì c'è pure la madre. Il calciatore del Paris Saint Germain l'ha abbracciata, e lei si è commossa. Un abbraccio e poi un bacio. Tutto immortalato da diversi scatti che hanno fatto il giro di web e social. Non si può rimanere indifferenti da un'immagine come questa.
La scena si è ripetuta, anche con una maggiore intensità, dopo l'impresa con la Spagna. Una partita che Hakimi ha deciso con un cucchiaio. L'ex Inter trasforma, parte la grande festa. I calciatori del Marocco lo celebrano, poi tutti insieme corrono in mezzo al campo e finiscono per festeggiare accanto a una delle due curve, quella occupata dai tifosi marocchini. Si canta, si balla, ci si gode il momento che è calcisticamente parlando storico.
Poi Hakimi si separa dal gruppo, percorre a una certa velocità qualche metro, si arrampica e chiama la madre che gli si avvicina, un bacio e un abbraccio. Un momento intenso, che i due hanno vissuto per pochi secondi e che non dimenticheranno mai. Il calciatore poi torna con i compagni a festeggiare.
Ovviamente anche quel momento viene immortalato, video e foto spopolano di quell'abbraccio e di quel bacio. Dopo la partita ad Hakimi viene posta una domanda su quel bacio e quell'abbraccio alla mamma. Il calciatore, classe '98, ha risposto ricordando i grandi sacrifici fatti dalla sua famiglia: "Mia madre puliva le case e mio padre faceva il venditore ambulante. Veniamo da una famiglia modesta che faticava a guadagnarsi da vivere. Oggi combatto ogni giorno per loro. Si sono sacrificati per me".
Il papà e la mamma di Hakimi sono emigrati dal Marocco in Spagna. Achraf e i suoi fratelli sono nati tutti in Spagna. Non hanno avuto una vita semplice, i genitori di Hakimi hanno fatto sacrifici enormi per mandare avanti la famiglia. Poi pian piano, grazie al calciatore, le cose sono migliorate per tutti loro. Ma nel momento più alto della carriera l'ex Inter non ha dimenticato tutto il percorso fatto dai suoi genitori.