Hakimi cade in area, Ramos: “Alzati, figlio di p… E smettila di urlare come un topo”
Sergio Ramos non ha mai fatto sconti ad alcuno, né compagni di squadra (in allenamento) né avversari in campo. Il capitano del Real Madrid, difensore della nazionale spagnola ha la fama da duro. È forte fisicamente, sa come posizionarsi, conosce i trucchi del mestiere e li mette in atto. Non teme contrasti, accetta i duelli a viso aperto. Anzi, è in quelle situazioni che dà il meglio di sé. Interpreta il suo ruolo di lotta e di governo senza fare troppi complimenti. Non mostra timore reverenziale nemmeno nei confronti di un ex compagno di ventura come Cristiano Ronaldo, perché avrebbe dovuto trattare con i guanti Hakimi? Oggi all'Inter, l'ex Borussia Dortmund è stato ceduto dai blancos per questioni economiche (il club ha realizzato una buona plusvalenza) e martedì sera ha saggiato cosa vuol dire mettersi contro il difensore iberico.
A catturare l'episodio avvenuto durante il match di Champions sono state le telecamere dei media spagnoli. Perché Ramos è intervenuto in maniera così rude sull'ex compagno di squadra? Quando lo ha visto cadere e poi rotolarsi in area di rigore lo ha affrontato e rimproverato alla sua maniera per aver cercato un calcio di rigore.
Le parole usate dal difensore iberico sono state tutt'altro che amichevoli, il tono e l'espressione del viso lo raccontano benissimo nella sequenza delle immagini. "Alzati figlio di p.., alzati! E smettila di squittire come un topo", esclama Ramos mentre si avvicina ad Hakimi con fare minaccioso, come se volesse prenderlo a calci per averci provato con quella simulazione maldestra.
Ramos è così, nel bene e nel male. Ha un fisico eccezionale: la definizione dei suoi muscoli fa concorrenza anche a quelli di CR7. A Madrid ha conquistato 22 trofei da quando è arrivato nel 2005 (dal Siviglia). Forte come marcatore, prezioso anche come uomo gol: con la maglia dei blanco ha raggiunto quota 100 reti grazie al gol siglato proprio contro l'Inter. "Vogliamo che resti qui con noi. Non ho dubbi che rimarrà e continuerà a fare la storia del Real", ha ammesso Zidane augurandosi che arrivi presto il rinnovo del contratto.