video suggerito
video suggerito

Haaland vince il premio di giocatore dell’anno in Premier League: zittiti gli scettici

Erling Haaland si è abbattuto sulla Premier League come un tornado nella sua prima stagione al Manchester City: l’attaccante norvegese, che ha distrutto ogni record di gol, ha vinto il premio di giocatore dell’anno.
A cura di Paolo Fiorenza
202 CONDIVISIONI
Immagine

"Eh, ma non è adatto al gioco di Guardiola, non potrà mai tenere anche in Premier League le stesse medie di gol segnati finora in carriera": ebbene sì, qualcuno lo aveva detto la scorsa estate. Adesso è facile salire sul carro di Erling Haaland, il bomber sprigionante potenza pura che si è abbattuto come un tornado sul calcio inglese, distruggendo ogni record in termini di reti realizzate sia in Premier che in tutte le competizioni stagionali. Eppure quando il Manchester City lo ha prelevato dal Borussia Dortmund non tutti erano convinti che fosse l'uomo giusto al posto giusto.

Haaland oggi ha vinto il premio di miglior giocatore della Premier League 2022/23 e ha messo il sigillo su un'annata incredibile, non solo dal punto di vista personale ma anche di squadra: il City ha vinto il campionato e può centrare il clamoroso Treble portandosi a casa le due finali che ha davanti, quella di FA Cup contro lo United il 3 giugno e soprattutto quella di Champions League il 10 contro l'Inter. Con tanti saluti agli scettici sull'adattamento del bomber norvegese al progetto tecnico di Guardiola.

Pep è stato intelligente a cambiare un po' lo spartito di una squadra che non prevedeva un riferimento in attacco tradizionale, aumentando dunque i rifornimenti di palloni nel cuore dell'area avversaria. Il resto ce l'ha messo l'istinto animalesco di Haaland per il gol, quella affinità superiore col pallone (e con gli spazi dove andrà a finire) che hanno solo i bomber di categoria superiore.

Mai come stavolta i numeri (mostruosi) raccontano la verità e c'è poco altro da aggiungere: Haaland ha messo a segno 52 gol in 51 partite giocate complessivamente in questa stagione, di cui 36 in 35 gare disputate in Premier e 12 in 10 di Champions. Più si alza l'asticella, dunque, più il cyborg nato a Leeds quasi 23 anni fa scaraventa il pallone nelle reti avversarie. Se poi ci aggiunge anche gli assist, otto in campionato, allora davvero per gli altri diventa molto dura.

Nella rosa dei candidati come miglior giocatore della Premier League c'erano anche Bukayo Saka e Martin Odegaard dell'Arsenal, Marcus Rashford del Manchester United, il capitano del Tottenham Harry Kane e il difensore del Newcastle Kieran Trippier. Tutti lasciati al palo da Haaland, che già si era messo in bacheca il premio di calciatore dell'anno per i giornalisti, ottenendo oltre l'80% dei voti, ed è in corsa anche per quello votato dall'associazione dei calciatori. Non sembra esattamente inadatto al gioco di Guardiola…

202 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views