Haaland super bomber ma c’è clausola che spaventa il Borussia Dortmund
Un’altra partita, un’altra doppietta e il titolo di migliore in campo al suo esordio in maglia Borussia Dortmund in Champions. È la storia, in sintesi, di una serata perfetta. L’ennesima di una stagione da incorniciare (39 reti in 29 gare) per la giovane stella Haaland che ad appena 19 anni, sta frantumando record di precocità che durano da tempo. Dieci firme nella coppa dalle grandi orecchie in sole sette gare totali come nessuno mai nella storia della manifestazione e con almeno un margine di quattro match rispetto agli altri cannonieri capaci di raggiungere (e in fretta) la doppia cifra in Champions (1.4 gol a partita, una rete ogni 46’ di gioco con appena 30 tocchi di media per incontro).
Lotta, gioca con i compagni e poi fa gol. Il suo mestiere. Due ieri anche contro Mbappé e Neymar. Il primo, di rapina, il secondo, con una imprendibile bordata dalla distanza. Il tassametro corre e i margini di miglioramento, con questo atteggiamento e questo linguaggio del corpo, sono ancora ampi. Per un baby fenomeno costato 45 milioni di euro e che potrebbe esser rivenduto a cifre ben più elevate ma comunque contenute. Ecco, dunque, quanto vale e per quanto potrebbe liberarsi Erling Braut Haaland, il norvegese d’oro.
Per il sito Transfermarkt, siamo sui 60 milioni di euro
Si scrive 20 milioni, si legge 45. È questo, infatti, l’importo investito dai tedeschi per assicurarsi il centravanti norvegese dal Salisburgo. Il conto è facile e pure sbrigativo: 20 milioni secchi agli austriaci per la clausola rescissoria, 15 milioni di euro all’agente – il solito Raiola – e 10 milioni al padre, ex calciatore, del ragazzo. La stessa cifra, secondo il portale specializzato Transfermarkt.it, che valeva il 19enne a dicembre, nel momento dell’acquisto da parte dei gialloneri. Oggi, quasi due mesi dopo, il ragazzo, che anche in Germania segna senza soluzione di continuità – 11 gol in 7 gare per lui con i nuovi colori – vale già 60 milioni di euro per un investimento certo in campo e, appunto, sul mercato. Per un ragazzo che, sempre stando al predetto portale, è il primo calciatore norvegese per valore, il decimo di tutta la Bundesliga, il 66esimo nel mondo ed il secondo fra i classe 2000, proprio dietro al compagno di squadra Jadon Sancho.
65 milioni di euro il conto per Sofascore…ma attenti alla clausola di Raiola
Il sito Sofascore.it, invece, stima in 65 sonanti milioni di euro l’attuale market value di quello che poteva essere un attaccante della Juventus. Purtroppo per i tifosi bianconeri e per la nostra Serie A, l'appuntamento è rimandato e ora Haaland non ha intenzione di fare altro che il suo lavoro, in Bundes e non solo: quello del goleador. Con una cattiveria e uno spirito competitivo appartenente solo ai grandi dello sport ed una voglia di crescere incredibile. La fame è tanta e i suoi 8 milioni di euro di stipendio annui non placano la sua voracità sotto porta. Son 65 ma potrebbero ben presto essere molti di più anche se una particolare clausola inserita nell'accordo col ragazzo, mette in pericolo i gialloneri che, a a conclusione della stagione 2021-2022, dovrebbero assecondare eventuali voglie di addio da parte del talento norvegese senza per questo poter porre limiti o condizioni. Una postilla, questa, che complicherebbe eventuali mega plusvalenze rintracciando in 75 milioni di euro, la cifra per liberarlo.
Il Cies si tiene basso, Haaland valutato fra i 40 e i 50 milioni di euro
Il Cies, l’osservatorio del calcio europeo, che si basa su algoritmi diversi e sulle recenti indicazioni del costo del singolo cartellino del giocatore in questione, si tiene più basso rispetto ai predetti siti di riferimento. Il range di stima si aggira fra i 40 ed i 50 milioni di euro. La stessa quotazione di mercato che il Borussia ha investito per averlo senza, ad oggi, riscontrare aumenti significativi del prezzo del suo attaccante di punta. Questione solo di metodo e non di merito, perché di classe 2000 così, in giro, non ce ne sono tanti, anzi.
La media è alta: Haaland vale 58.3 milioni di euro. Con un incremento del 1.100%
In definitiva, se mescoliamo i tre siti e le rispettive valutazioni, la media aritmetica per il ragazzo nato a Leeds, in Inghilterra, non è niente male. Il computo totale dice 58.3 milioni di euro per un più 13 sulla spesa totale del club della Vestfalia ed un incremento importante, del 30%, in appena due mesi scarsi. Un incremento che procede, come in campo, a passi spediti e che diventa illegale se si tiene conto del valore del ragazzo nel corso dell’ultima estate: 5 milioni di euro. Per un aumento percentuale del 1.100% in meno di 12 mesi. Per una valutazione media, oggi, assolutamente più bassa degli attuali trend di mercato, con cifre folli spese anche per talenti meno pronunciati. Insomma, i siti, con le loro metodologie, dicono 58.3, il senso comune del mercato, talvolta pazzo, dice molto ma molto di più stante la clausola, che partirebbe dal 2022, di 75 milioni di euro.