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Gyasi racconta lo stupore dello Spezia al fischio di Serra: “Non credevamo di stare ancora sull’1-1”

Emmanuel Gyasi è stato l’eroe della vittoria dello Spezia in casa del Milan, in mezzo alle polemiche per la scellerata decisione dell’arbitro Serra: “Ho capito che poteva succedere qualcosa…”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sliding doors, nel calcio come nella vita. Momenti in cui tutto può girare in un senso o nell'altro. Bene o male, trionfo o disastro. Per lo Spezia sono stati più di uno ultimamente. Dal quasi sicuro esonero di Thiago Motta alle 3 vittorie nelle ultime 4 partite giocate: addirittura tutte e tre i successi arrivati in trasferta (Napoli, Genoa e Milan), con in mezzo la sconfitta interna della Befana contro il Verona. Adesso i liguri sono sestultimi, con un cuscinetto di ben 6 punti sul Cagliari terzultimo, e nessuno mette più in discussione il tecnico italo-brasiliano.

E poi c'è la madre di tutte le sliding doors, quella che ancora una volta ha girato dalla parte giusta per lo Spezia quando domenica scorsa un sibilo è uscito dal fischietto dell'arbitro Marco Serra, durante il recupero del match contro il Milan. Da quel momento lo spazio-tempo si è diviso in due: da una parte l'universo in cui Messias ha messo a segno la rete della vittoria rossonera, sfruttando la regola del vantaggio sapientemente concessa da Serra; dall'altro la sequenza degli eventi che invece è stata presa per buona dalla nostra realtà, ovvero il gioco fermato dal direttore di gara torinese in maniera scellerata, nessun gol di Messias e anzi pochi minuti dopo, ad un battito di ciglia dalla fine della partita, la rete di Emmanuel Gyasi che ha dato il successo allo Spezia.

Il tempo di recupero era quasi scaduto e il 28enne attaccante ghanese si è involato in contropiede e ha raccolto il cross da sinistra di Kovalenko, col Milan tutto disperatamente proteso in avanti. "Ci ho creduto, ho capito che poteva succedere qualcosa – racconta alla Gazzetta dello Sport – Ero proprio stanco, ma in certe situazioni nemmeno ti accorgi di aver finito le energie. È stato fondamentale lo stop che mi ha ‘aperto' la porta. Segnare un gol decisivo in quello stadio è stato il coronamento di un sogno".

Gyasi, che ha esultato ancora una volta replicando il ‘siuuu' del suo idolo Cristiano Ronaldo ("è stato un gesto spontaneo, l'avevo fatto anche dopo il gol alla Juve"), spiega come ha vissuto lo Spezia il momento decisivo del precedente improvvido fischio di Serra: "I milanisti erano scioccati? Sì, ma… anche noi. Eravamo increduli di essere ancora sull’1-1, ma non abbiamo smesso di giocare. Capisco la delusione dei rossoneri, però abbiamo fatto una partita di grande sacrificio e siamo stati premiati. Sappiamo bene che senza un po’ di fortuna certi risultati non possono arrivare, ma cerchiamo di meritarci la buona sorte dando il massimo. Però adesso vogliamo fare un po’ di punti anche in casa".

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