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Guti distrugge Benzema in diretta TV: “Non gioca più, si è nascosto e ha abbandonato il Real”

Da quando ha vinto il Pallone d’Oro lo scorso 22 ottobre, Karim Benzema ha messo il piede in campo solo 28 minuti nelle ultime 5 partite. Ufficialmente per un affaticamento, ma l’ex Real ha un’idea precisa sul reale motivo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Come si può criticare il neo pallone d'Oro Karim Benzema? L'attaccante francese insignito del premio più importante solamente qualche settimana fa, è finito invece proprio nel ciclone delle polemiche in Spagna dove non è passata la sua assenza prolungata dal Real Madrid che ha perso nell'ultima giornata di Liga la sua prima partita e il sorpasso al Barcellona in testa.

Da quando è stato premiato, Karin Benzema non ha quasi più giocato. Il Pallone d'Oro gli è stato consegnato lo scorso 17 ottobre, quando l'attaccante del Real Madrid ha coronato il proprio sogno, ricevendo il premio più prestigioso per un calciatore. Da quella data, però, non ha quasi più messo il piede in campo: solamente 28 minuti di gioco, contro il Celtic in un match in cui non c'era nulla in palio visto che gli ottavi di finale di Champions erano già cosa fatta e una sola partita in Liga.

Nelle ultime 5 gare è rimasto in infermeria per infortunio 4 volte, per un problema muscolare che lo sta tormentando e il cui riacutizzarsi lo ha costretto a fermarsi ancora. Non è la prima volta in questa stagione che Benzema accusi un problema fisico, infatti aveva anche saltato, tra le precedenti quattro assenze in stagione, il derby contro l'Attletico, per un guaio al ginocchio. Ma in questo frangente c'è chi ha visto della malizia da parte del francese e il motivo è stato più che chiaro.

Benzema mostra il trofeo al Bernabeu davanti ai tifosi del Real Madrid
Benzema mostra il trofeo al Bernabeu davanti ai tifosi del Real Madrid

A buttare fumo attorno a Benzema ci ha pensato l'ex gloria del Real Madrid José Maria Gutierrez Hernandez, per tutti semplicemente Guti o il "tacco di Dio" come lo ricordano in Spagna per quella giocata epica che ispirò proprio l'oggetto attuale delle sue critiche: Karim Benzema. In quel frangente,  12 anni fa, Guti fece impazzire il mondo del calcio con uno degli assist più belli della storia, un colpo di tacco al Riazor per la rete del francese, allora suo compagno di squadra. Sul quale oggi punta il dito indice: "Non capisco" dice Guti in diretta televisiva. "Vedo Messi giocare con il PSG e Lewandowski con il Barcellona. E quasi tutti i giocatori farlo, nel possibile, rischiando di non poter andare ai Mondiali. Ma è un rischio che ti devi assumere, non puoi lasciare la tua squadra a se stessa".

Con chi ce l'ha Guti? Proprio con Benzema a corredo della prima sconfitta del Real Madrid in campionato, che ha penalizzato i Blancos nel controsorpasso al Barcellona, ora da solo in vetta alla Liga. Il concetto di Guti è chiaro e preciso: "E' chiaro che nessuno vuole perdere un Mondiale, ma devi giocare per la tua squadra e anche per gli avversari. Benzema non sta giocando perché sta pensando al Mondiale. Questa è la verità". Un semplice cattivo pensiero? Formalmente il francese è fermo per affaticamento ma l'ipotesi di Guti si posa sui fatti: nelle prime 13 partite stagionali, Benzema aveva saltato solo 4 match, dopo aver vinto il Pallone d'Oro ha giocato nemmeno mezz'ora in cinque partite. E con i Mondiali oramai a una manciata di giorni.

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