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Gullit e la lotta scudetto: “La Juventus soffre? Meglio. Ho un debole per Conte”

L’indimenticato campione olandese ha fatto il punto sul campionato italiano e sul momento del ‘suo’ Milan: “Non riesco a capire se lo gestiscono solo per un investimento o con un’idea precisa. Dev’esserci, altrimenti avere successo è impossibile. Spero che lascino lavorare Maldini e Boban, sanno cosa fare. Il nuovo allenatore? Perché non Rijkaard?”.
A cura di Alberto Pucci
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Non ha mai avuto problemi nel dire ciò che pensa, e dall'alto della sua esperienza può davvero parlare con cognizione di causa. Invitato a Berlino per scegliere i vincitori dei prestigiosi Laureus Awards, Ruud Gullit si è divertito ad analizzare il momento del campionato italiano: "Se mi aspettavo questo equilibrio tra Inter, Lazio e Juventus? No. La Juve soffre, meglio – ha scherzato l'ex campione del Milan, nell'intervista concessa alla ‘Gazzetta dello Sport' – Sembra strano detto da un milanista ma ho visto Conte al Chelsea e ho un po' un debole per lui".

I complimenti a Lukaku e il futuro del Milan

"Naturalmente allena l’Inter – ha continuato l'olandese – dunque non voglio che batta il Milan e devo parlare sottovoce: ma lui spinge tantissimo con società e squadra, sa cosa vuole e lo fa funzionare. Ha chiesto Romelu Lukaku a tutti i costi, in tanti erano scettici e invece Lukaku ha sfondato". Nel corso dell'intervista, Gullit ha ovviamente toccato tutti i principali temi rossoneri: "È difficile che il Milan faccia bene. Non ha ancora uno stadio suo, e sappiamo quanto sia importante oggi. Ma soprattutto non sai chi sia davvero il proprietario e cosa voglia. La società è passata di mano due volte negli ultimi anni e non c’è chiarezza".

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Il nuovo allenatore rossonero

A poche ore dalla sfida contro il Torino, l'indimenticato ‘Tulipano d'Oro' ha così voluto mandare un messaggio all'attuale proprietà americana: "Con la Juventus conosci qual è la proprietà e cosa ha in mente. Nel caso del Milan non riesci a capire se lo gestiscono solo per un investimento o con un'idea precisa. Dev'esserci, altrimenti avere successo è impossibile. Spero che lascino lavorare Maldini e Boban, sanno cosa fare. Pioli o Allegri? E perché non Rijkaard? Vuoi attaccare? Allora devi prendere un olandese. C’è stato Seedorf, lo so, ma ha pagato l’inesperienza e non gli hanno dato tempo".

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