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Guillermo Abascal nuovo allenatore dell’Ascoli: a 31 anni la grande occasione in Serie B

Guillermo Abascal è stato annunciato dall’Ascoli come nuovo allenatore della prima squadra al posto di Roberto Stellone, esonerato nel corso del mese di aprile a causa dell’impatto economico dell’emergenza Coronavirus sulle classe del club. A soli 31 anni, dopo l’esperienza nella Primavera, sarà alla guida dei bianconeri in Serie B.
A cura di Redazione Sport
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In vista della ripartenza del campionato di Serie B, prevista per il 20 giugno come per la Serie A, l'Ascoli riaccende i motori e sistema in via definitiva la questione allenatore, rimasta in sospeso dopo l'esonero di Roberto Stellone nelle scorse settimane. Il club marchigiano ha annunciato la promozione di Guillermo Abascal, già alla guida della Primavera, ad allenatore della prima squadra. Il tecnico spagnolo aveva già debuttato sulla panchina dell'Ascoli nel corso di questo campionato, nell'interregno tra Zanetti e Stellone, contribuendo alla vittoria per 3-0 sul Livorno. Adesso, a soli 31 anni, arriva la grande occasione in Serie B.

L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver affidato la panchina della prima squadra a Guillermo Abascal, che con la Primavera bianconera ha vinto il campionato nella stagione 2019/20, ottenendo la promozione in Primavera 1. L’allenatore spagnolo, che aveva portato alla vittoria la prima squadra dell’Ascoli nella trasferta di Livorno dello scorso 1° febbraio, guiderà i bianconeri per le prossime due stagioni, oltre naturalmente a quella in corso.

Chi è Guillermo Abascal

Abascal, nato a Siviglia nel 1989, ha firmato un contratto fino al termine del campionato con opzione di rinnovo per le prossime due stagioni, legata al raggiungimento della salvezza: l'Ascoli, al momento dello stop del campionato, si trovava in piena zona playout ma con una partita da recuperare. Vista l'assenza del direttore sportivo nell'attuale organigramma della società bianconera, non sarà solo allenatore della prima squadra ma avrà la responsabilità dell'intera area tecnica. Cresciuto nel Siviglia e nello staff di Unai Emery, parla cinque lingue ed è un tecnico moderno per approccio al calcio e metodi di lavoro. L'Ascoli ha grande fiducia nelle sue qualità e gli ha affidato il proprio futuro immediato. A partire dalla corsa per la salvezza.

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