Guendouzi racconta perché arrivò alle mani con Dybala nel derby: “Provò a prendermi in giro”
A distanza di un anno da quella sera caliente del derby romano (6 aprile 2024, vinto dalla Roma) Matteo Guendouzi ricorda tutto con estrema nitidezza, come fosse ieri. La rissa con Paulo Dybala scandì la parte finale di quel match che ebbe una coda avvelenata, tumultuosa. A decidere il match fu una rete di Gianluca Mancini, pure lui finì al centro della bufera per quell'esultanza "goliardica" (così la definì il difensore giallorosso) che lo vide impugnare una bandiera bianco-celeste con un topo sopra.
Nel corredo accessorio di quell'incontro, che non sarà mai una partita normale per com'è sentita nella capitale, a occupare la scena fu il faccia a faccia tra l'ex centrocampista del Marsiglia e l'argentino. "Gli misi le mani in faccia, so che sono cose che non vanno fatte – ha ammesso a Free Foot, Guendouzi – ma…", la congiunzione avversativa gli consente di riavvolgere la sequenza videoclip e tornare a quei momenti di grande tensione. "Ha provato a prendermi in giro e quella cosa m'infastidì".
Tutto nacque da un paio di gesti commessi da La Joya: corse a esultare in faccia all'avversario e, per dare maggiore peso allo sfottò gli mostrò un parastinco particolare che ricordava la vittoria dell'Argentina in finale ai Mondiali (Qatar 2022) contro la Francia. Lo fece in maniera ripetuta, schizzando in campo dalla panchina e fu come gettare benzina sul fuoco perché il "francese" Guendouzi, che pure ha il suo temperamento di mediano di lotta e di governo, lasciò che allora prevalesse il ghigno del combattente.
"Lui mi diede un piccolo colpo e dopo ne approfittò per farmi vedere il suo parastinchi che gli ricordava la vittoria in Coppa del Mondo. Non potevo accettarlo. Anche questo fa parte del derby e poco importa chi hai di fronte. Di partite del genere, giocate in una certa atmosfera, ne ho affrontate poche. Da parte mia darò sempre tutto per i compagni, la società e tutti i nostri tifosi della Lazio".
Cosa successe tra Dybala e Guendouzi, la ricostruzione
Non tutto venne mostrato subito e in diretta. Attraverso i video dei tifosi condivisi in Rete e immagini successive fu possibile notare cosa accadde poco dopo la rete del vantaggio della Roma: La Joya si fiondò sul rettangolo verde e si diresse verso il centrocampista francese per urlargli in faccia tutta la sua gioia. Guendouzi reagì, si accese un capannello che il direttore di gara fece fatica a contenere. Fu solo l'incipit di quel che sarebbe accaduto di lì a breve e che la diretta restituì solo in parte, compresa la rissa censurata alla fine del derby.