Gudmundsson scatenato, ma la sua doppietta non basta al Genoa: l’Udinese fa pari su autogol
L'Udinese se la cava per il rotto della cuffia. E benedice l'intervento maldestro di Matturro che nel finale le regala il pareggio. Col Genoa finisce 2-2 ma quanta sofferenza sia costato agguantare quel punto è tutto nell'andamento del match che ha visto i rossoblù dominare il gioco ma pagare dazio alle fiammate dei padroni di casa.
Al Grifone resta in bocca un sapore agrodolce, a Gilardino pure. Il bicchiere mezzo pieno dice che dà continuità ai risultati e fa un altro in avanti lontano dalle posizione più pericolose. I friulani tirano un sospiro di sollievo. La copertina della prestazione della formazione ospite è tutta per Gudmundsson autore della doppietta che ha messo aura ai bianconeri di Sottil.
Anzi, i gol potevano anche essere tre (e sarebbe stato un trionfo assoluto) se il Var non avesse vanificato lo sforzo fatto per una posizione di fuorigioco. Uno-due micidiale che non basta a spingere i liguri al 9° posto e regala un po' di fiato all'Udinese (4 punti), ancorata laggiù dove la classifica si fa tremenda sull'orlo della zona retrocessione. Salernitana ed Empoli restano a -1, il Cagliari va in campo lunedì sera e con una vittoria può tirarsi via da quelle secche pericolose.
La partita. I fischi presi all'intervallo dai tifosi si sono tramutati in cori d'incoraggiamento. Potere dell'autorete che, quando tutto sembrava perso, con una ripresa giocata in maniera coraggiosa e determinata, spinta da Thauvin e dalla qualità di Samardzic, ha permesso all'Udinese di acciuffare un 2-2 provvidenziale. La vittoria manca come il pane, ma arriverà. S'è sbloccato anche Lucca che ha fulminato Martinez ma c'è voluto ‘un'infortunio' degli avversari per evitare il ko. Sull'angolo di Samardzic l'ultimo tocco è del difensore del Genoa che di testa l'ha messa alle spalle del portiere.