Gudmundsson è stato dichiarato innocente: assolto dalle accuse di cattiva condotta sessuale
Albert Gudmundsson è stato assolto dalle accuse di stupro dal Tribunale di Reykjavik: oggi è arrivata la sentenza tanto attesa dal giocatore della Fiorentina che un mese fa si era presentato in Islanda al processo per "cattiva condotta sessuale" in seguito alla denuncia di una donna risalente a oltre un anno fa.
L'islandese è stato assolto in primo grado, come riporta il portale specializzato visir.is che ne ha dato la notizia. Gudmundsson è stato dichiarato innocente per i fatti avvenuti nell'agosto 2023 a Reykjavik, quando una ragazza lo aveva accusato di violenza sessuale dopo una serata. Adesso la controparte avrà un mese di tempo per presentare ricorso contro la sentenza emessa oggi pochi minuti prima delle 15:00.
Gudmundsson è stato dichiarato innocente
È sicuramente una buona notizia per il giocatore e l'intera Fiorentina che era in apprensione per il suo destino. L'islandese rischiava il carcere con l'accusa di "cattiva condotta sessuale" in seguito alla denuncia di una donna risalente a oltre un anno fa. Ma adesso la questione è stata archiviata e il giocatore può pensare soltanto al campo dove stanno arrivando le soddisfazioni più grandi in questa stagione, la prima vissuta in maglia Viola.
Gudmundsson si è sempre dichiarato innocente in questa vicenda e oggi ha avuto anche la conferma dal Tribunale di Reykjavik: il verdetto è appellabile entro l'8 novembre, ma intanto per lui è stata proclamata l'assoluzione. Adesso bisognerà attendere nuovi sviluppi anche da parte della Federcalcio islandese che in tutto questo tempo lo aveva lasciato fuori dai convocati seguendo il suo regolamento interno. Il processo è terminato e, se non dovesse esserci un ricorso, l'attaccante potrà essere reintegrato anche dalla sua nazionale.
Le prime parole del giocatore
Fin qui Gudmundsson si era sempre dichiarato innocente ma non si era mai espresso in merito alla vicenda. Subito dopo il verdetto che sancisce la sua innocenza ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram in cui racconta cosa ha vissuto nell'ultimo anno.
L'assoluzione per lui è un sollievo: "Pur essendo sempre fiducioso in un esito positivo del caso, la sentenza è stata accompagnata da un certo sollievo. È stato un anno difficile da affrontare mentalmente, ma ho imparato che la mia famiglia e i miei amici sono tutto per me e sarò per sempre grato a loro. Infine, vorrei esprimere che non sosterrò mai alcuna forma di violenza. Come padre di due bambini, tra cui una figlia piccola, e avendo tre sorelle minori, spero sinceramente che questo caso non causi alcun danno ad altre donne che sono vere vittime di violenza. Ora posso andare avanti con la mia vita e concentrarmi su ciò che so fare meglio".