Gudmundsson batte la Lazio con il gol vittoria nel finale: regala il primo trionfo alla Fiorentina
A Gudmundsson basta un tempo solo per conquistare la Fiorentina e regalarle la prima vittoria in questa Serie A: il suo ingresso in campo ha rovinato la festa della Lazio che si aspettava un trionfo tranquillo e invece è andata incontro alla sconfitta più dolorosa, arrivata proprio nel finale.
La panchina ha regalato a Palladino la sorpresa più bella, con l'ex Genoa che ha segnato il gol del pareggio tre minuti dopo il suo ingresso e all'ultimo respiro con una doppietta di calci di rigore ha consegnato i primi tre punti alla Viola in questo campionato.
La Lazio passa in vantaggio nel primo tempo
Succede tutto nella prima frazione di gioco, dove la Lazio prova a mettere il turbo fin da subito. La partita diventa ricca di occasioni e di cambi di gioco, con l'occasione più importante che capita alla Viola al 9′, quando Colpani trova il palo per una leggera deviazione di Provedel che salva tutto. I portieri diventano grandi protagonisti, dato che al 37′ anche de Gea si prende la scena con un super intervento a mano aperta sul tiro dalla distanza di Dia.
La Lazio spinge sull'acceleratore per sfruttare il momento positivo e al 41′ sblocca il risultato con Gila: Nuno Tavares pesca il sui compagno di squadra in area di rigore e in risposta il difensore spagnolo manda il pallone in rete con un colpo di testa dal tempismo perfetto.
Gudmundsson cambia la partita
Alla Fiorentina basta una sola mossa nel secondo tempo per cambiare tutto e dare vita a una rimonta incredibile. Durante l'intervallo Palladino manda in campo Gudmundsson e da lì in poi è un'altra storia: l'islandese impiega appena tre minuti per procurarsi un calcio di rigore e trasformarlo, segnando così il gol del pareggio.
La rete restituisce brio alla partita, anche se a differenza del primo tempo la Lazio è meno reattiva. La Fiorentina prova a spingere nel finale affidandosi alle incursioni di Colpani e Kean, ma è ancora Gudmundsson il grande protagonista del pomeriggio: al 90′ l'ex Genoa si presenta ancora dal dischetto, questa volta con un rigore procurato da Dodo. L'esito è lo stesso, con Provedel che non può fermare il gol della definitiva vittoria viola.
L'islandese diventa l'uomo del destino per Palladino che può festeggiare il primo trionfo in questa Serie A dove fin qui erano arrivati soltanto tre pareggi e una sconfitta. La Lazio resta pietrificata dalla rimonta che le infligge il suo secondo KO stagionale.