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Guardiola si toglie un macigno in conferenza: “Mi vergogno di me stesso”. Sa di aver sbagliato

Pep Guardiola è arrivato in conferenza e prima ancora di parlare di Arsenal-Manchester City in programma domani ha pronunciato una dichiarazione pubblica di scuse.
A cura di Paolo Fiorenza
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Questa settimana riparte la Champions League, con quattro delle gare di andata degli ottavi in programma tra oggi e domani. Mercoledì sera si giocherà peraltro anche un match non meno importante e atteso, la sfida tra Arsenal e Manchester City che potrebbe essere decisiva per l'assegnazione della Premier League di quest'anno. I sorprendenti Gunners di Arteta hanno ultimamente frenato con una sconfitta e un pareggio nelle ultime due gare ed il City si è rifatto sotto a soli tre punti (ma con una partita in più).

Manchester City e Arsenal si sono affrontati a fine gennaio in FA Cup: 3-0 per gli uomini di Guardiola
Manchester City e Arsenal si sono affrontati a fine gennaio in FA Cup: 3-0 per gli uomini di Guardiola

La sfida di Emirates Stadium è stata preceduta oggi dall'abituale conferenza stampa di Pep Guardiola, che ha sorpreso tutti con una pubblica dichiarazione di scuse nei confronti di Steven Gerrard, che lui stesso aveva tirato in ballo in maniera altrettanto inattesa sabato scorso – palesando la pressione cui è sottoposto in questi giorni – in sede di presentazione del match vinto poi il giorno dopo sull'Aston Villa. In quella circostanza gli era stato chiesto se avrebbe avuto lo stesso attaccamento emotivo ai trofei che il City aveva vinto durante la sua gestione, qualora le pesanti accuse di violazioni dei regolamenti finanziari mosse dalla Premier League al club mancuniano fossero state provate.

"Quei momenti ci appartengono assolutamente, a prescindere dalla sentenzaaveva risposto il 52enne tecnico catalanoIl gol di Sergio Aguero, quando Balotelli è scivolato. Non so se siamo responsabili della scivolata di Steven Gerrard ad Anfield. È stata colpa nostra? Ho rispetto per Steven Gerrard. È colpa nostra? Ma quel momento ci appartiene. I momenti che abbiamo vissuto insieme in questi anni, deciderà la Premier League… ma so cosa abbiamo vinto e come l'abbiamo vinto. Conosco lo sforzo che abbiamo fatto. Se qualcosa è successo nel 2009 o nel 2010 non cambierà niente".

La citazione di Gerrard fatta da Guardiola si riferisce alla famosa scivolata del capitano del Liverpool in un match contro il Chelsea che nel 2014 costò la sconfitta casalinga ai Reds, spianando la strada alla vittoria a fine anno del City in Premier con appena due punti di vantaggio. Un episodio doloroso della carriera di Stevie G, che non solo attualmente è senza panchina dopo essere stato esonerato lo scorso ottobre dall'Aston Villa, ma si è trovato messo in mezzo del tutto gratuitamente dal tecnico del City quando si parlava di tutt'altro.

Guardiola ha capito di aver sbagliato e oggi – a distanza di tre giorni – ha fatto pubblicamente ammenda: "Mi scuso con Steven Gerrard per l'inutile e stupido commento che ho fatto. Sa quanto ammiro lui e la sua carriera. Mi vergogno di me stesso per quello che ho detto. Non se lo merita. Credo davvero in quello che ho detto in difesa del mio club, ma non l'ho rappresentato bene mettendo il suo nome in questi stupidi commenti. Gli ho chiesto scusa personalmente e devo farlo anche qui. Mi dispiace tanto per lui, per i figli, per la famiglia della moglie, perché è stata una cosa stupida". Un gesto che sicuramente fa onore al catalano: ammettere i propri errori è da persone intelligenti e di spessore.

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