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Guardiola si inceppa, nell’intervista ripete sempre la stessa frase: il giornalista non capisce

Il Manchester City non riesce ad uscire dalla sua crisi devastante e Pep Guardiola appare sempre più confuso: nell’intervista dopo il pareggio acciuffato in extremis contro il Crystal Palace, il tecnico catalano ripete sempre la stessa frase in maniera incomprensibile per il giornalista.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il Manchester City non è un malato convalescente – come si poteva pensare dopo la vittoria per 3-0 sul Nottingham Forest che aveva fatto seguito alla striscia terribile di 6 sconfitte nelle precedenti 7 partite, qualcosa di mai accaduto nella carriera di Pep Guardiola – ma è ancora nel pieno di un virus che sembra averlo pervaso fin nelle viscere. Il pareggio per 2-2 acciuffato in rimonta in casa del Crystal Palace, che staziona nei bassifondi della Premier League, serve poco per rilanciare la caccia al Liverpool capolista ed espone ulteriormente l'attuale fragilità nervosa – per non dire confusione – di Guardiola, non solo nel cercare di trovare i rimedi alla crisi del City ma anche nelle interviste con i media. La risposta data nel post partita col Palace ad una domanda sull'espulsione di Rico Lewis ha fatto molto parlare Oltremanica: Pep si inceppa, ripetendo sempre la stessa frase, senza che si capisca cosa voglia dire.

Guardiola nervoso e confuso, il Manchester City non riesce ad uscire dalla crisi

È solo l'ultimo dei segnali di cedimento nervoso che il 53enne tecnico catalano ha dato negli ultimi tempi, di pari passo col crollo del Manchester City, in difficoltà sia in campionato che in Champions League. Dal graffiarsi la testa ("voglio farmi del male") dopo aver sprecato un vantaggio di tre gol contro il Feyenoord al tirare in ballo in maniera immotivata José Mourinho dopo la sconfitta di Liverpool, ricordando di aver vinto il doppio delle Premier del portoghese (che poi gli ha risposto a tono), Guardiola non sembra più l'uomo sicuro di sé ed empatico con media e tifosi che i continui successi avevano disegnato.

Pep Guardiola durante il match pareggiato dal Manchester City in casa del Crystal Palace
Pep Guardiola durante il match pareggiato dal Manchester City in casa del Crystal Palace

Pep si inceppa nell'intervista, dice sempre: "È Rico"

Il controverso cartellino rosso esibito per somma di ammonizioni a Rico Lewis (l'uomo che aveva segnato il 2-2 per il City al 68′), nel match giocato sabato pomeriggio al Selhurst Park, è stato comprensibilmente oggetto delle domande dei giornalisti a Guardiola nel dopo gara, ma Pep ha lasciato tutti sconcertati con le sue risposte. Interrogato sulla decisione dell'arbitro di espellere Lewis, il catalano ha ripetuto più volte: "È perché è Rico", "È Rico", "È perché è Rico". Sempre la stessa frase – decisamente incomprensibile senza che fornisse ulteriore argomentazione – pronunciata anche quando gli è stato detto: "Mi scusi, ma non riesco a capirla". E ancora: "Pensava che fosse un cartellino giallo?". "È Rico Lewis".

I tifosi sui social hanno evidenziato come Guardiola "stia perdendo la testa", mentre il suo City perde sempre più terreno in Premier League, non riuscendo a prendersi il vantaggio psicologico di poter accorciare di tre punti rispetto al Liverpool, costretto al rinvio del derby con l'Everton a causa del maltempo. A Haaland e compagni serve una sterzata, ma anche un Guardiola più padrone di sé di quello confuso degli ultimi tempi.

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