Guardiola: “Se non batto il Real in Champions, rischio l’esonero dal Manchester City”
Quale sarà il futuro di Pep Guardiola? Negli ultimi giorni si è parlato del possibile addio del catalano al Manchester City, e del forte interesse della Juventus nei suoi confronti per un eventuale dopo Sarri. La separazione tra il manager e i Citizens potrebbe anche concretizzarsi in anticipo: il diretto interessato infatti ha parlato del possibile esonero in caso di mancato successo in vista del confronto di Champions contro il Real Madrid.
Guardiola e le parole sull'esonero in vista di Manchester City-Real di Champions
Pep Guardiola ha parlato del suo futuro a pochi giorni dal delicato confronto degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid. Una sfida che a suo dire potrebbe anche rivelarsi decisiva per la sua permanenza al Manchester City: "Vincere è molto più difficile. E in oltre cento anni di storia del Manchester City sono arrivate cento stagioni fallimentari. Abbiamo tanti ottimi giocatori. Poi accetto le lodi e accetto le critiche: se decideranno di cacciarmi lo accetterò. Voglio vincere la Champions League, sogno e mi godrò le partite con il Real, per vedere cosa posso fare. E questo processo, le due settimane precedenti alla sfida, saranno i momenti più felici della mia professione, immaginare cosa possiamo fare per batterli. Se non li batteremo, allora il proprietario arriverà, o il direttore sportivo, e mi dirà: "Non è abbastanza, vogliamo la Champions. Ti licenzio". E allora risponderò: "Ok, grazie. E' stato un piacere".
Le parole di Guardiola sul paragone con il Liverpool di Klopp
Quello che è certo è che Guardiola (che ha ormai perso la possibilità di vincere la Premier alla luce dei 22 punti di distacco dalla capolista Klopp, ma è agli ottavi di FA Cup e in finale di Carabao Cup), crede ciecamente nel suo lavoro, e a tal proposito fa un paragone con i Reds di Jurgen Klopp: "Il Liverpool con Klopp ha impiegato quattro-cinque anni per vincere il primo titolo la scorsa stagione. E' stato un processo, nuovi giocatori, investire sempre di più, e ora sono la miglior squadra al mondo. La gente pensa sempre che se sei Guardiola o Klopp o un altro devi vincere tutti i titoli, fare due milioni di punti e due milioni di gol. A volte non è possibile. A volte ci sono gli avversari, altre volte non puoi semplicemente perché in nessuno sport c'è una squadra che vince tutti i titoli tutti gli anni. E' impossibile".