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Guardiola passa il suo testimone a De Zerbi: “Sarà lui il prossimo allenatore del Manchester City”

Guardiola non ha mai nascosto la sua ammirazione per De Zerbi e ai giocatori del Brighton ha confessato che potrebbe essere il suo successore al Manchester City.
A cura di Ada Cotugno
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Il maestro incontra il suo allievo, uno dei tanti disseminati in tutta l'Europa. Pep Guardiola ha fatto scuola e un'intera generazione di giovani allenatori si ispira a lui nelle idee e nella filosofia. Ma soltanto uno sembra destinato a raccogliere la sua eredità, parola del catalano: Pep guarda già al possibile futuro lontano dal Manchester City ma prima dovrà assicurare alla panchina il miglior successore possibile. E in questo momento non c'è nessuno più adatto di Roberto De Zerbi.

Sarebbe questo il pensiero di Guardiola proiettato negli anni a venire e confessato soltanto a una piccola cerchia di eletti. La storia risale alla penultima partita della scorsa stagione giocata proprio all'Amex Stadium contro il Brighton: i Seagulls avevano appena festeggiato l'accesso alle coppe europee per la prima volta in 122 anni, un traguardo storico sigillato con l'1-1 contro il City che si era già assicurato il titolo e viaggiava spedito verso il suo triplete. Un momento di esaltazione generale, ma anche di chiacchiere piuttosto distese nel tunnel che conduce agli spogliatoi, come riporta il Telegraph che ha raccontato questo spaccato.

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Lì all'intervallo tre giocatori del Brighton stavano chiacchierando prima di rientrare in campo quando all'improvviso si avvicina Guardiola. Il catalano interrompe la discussione per pronunciare soltanto una frase, "Questo è il prossimo allenatore del Manchester City", indicando De Zerbi che era poco distante. È stato una sorta di passaggio di consegne, la certificazione della grande crescita dell'ex allenatore del Sassuolo che in Premier League è diventato grande.

Già nella conferenza pre partita Guardiola aveva lodato il suo avversario, descrivendolo addirittura come uno degli allenatori più influenti degli ultimi 20 anni. E non è la solita frase per imbonire chi poi dovrà affrontare ma un vero attestato di stima per un allenatore che – al netto di alcune brutte cadute in questa stagione – ha lasciato un'impronta importante sul campionato. Resta però da capire se la profezia si avvererà e se De Zerbi potrà davvero sedere sulla panchina dell'Etihad.

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