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Guardiola incredulo in conferenza stampa, la sua fiducia è totale: “Come puoi chiedermi questo?”

Guardiola nella conferenza stampa prima della FA Cup, oltre a parlare dell’incrocio in Champions contro l’Atletico si è mostrato molto stupito per la domanda di uno dei presenti.
A cura di Marco Beltrami
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Pep Guardiola ha conosciuto il nome del suo prossimo avversario in Champions. Il sorteggio dei quarti ha abbinato il City all'Atletico Madrid, giustiziere dell'altra squadra di Manchester, lo United. Si entra dunque nella fase della stagione in cui i Citizens non possono sbagliare: il sogno è quello di conquistare il "treble", vincendo Premier, FA Cup e Champions. Una sfida intrigante per il manager catalano, che al momento è concentrato esclusivamente sul prossimo impegno, ovvero quello in coppa contro il Southampton.

Dopo i Saints, trasferta in casa del Burnley (dopo la sosta per le nazionali) ed ecco il primo round della Champions contro Simeone. Una sfida tra due filosofie di gioco diverse? In realtà Pep in conferenza ha dimostrato di gradire il Cholismo, e di essere pronto a confrontarsi con una grande squadra: "Se gli piace non subire gol, mi piace più di lui. Se vuole vincere le partite, mi piace di più. Mi piacciono i contrattacchi più di lui. Mi piacciono molte cose, vorrei fare quello che sono in grado di fare".

Oltre sottolineare i meriti e i punti di forza dei Colchoneros, Pep ha dimostrato di essere rimasto impressionato dalla sfida con lo United: "Ci proveremo ma sarà difficile imporre il nostro gioco con loro. Dobbiamo essere intelligenti, sapendo che avranno la possibilità di segnare. Nei primi 15-20 minuti contro lo United, loro non riuscivano a respirare".

Ora però non è ancora il tempo di pensare all'Atletico, visto che prima ci sono altre sfide. Ecco allora la domanda sul Southampton che però non è stata gradita da Pep Guardiola. Quando è stato chiesto al manager catalano, se il Manchester avrà le giuste motivazioni, la reazione è stata quasi di incredulità: "Veramente mi stai chiedendo questo? Come puoi chiedermelo? In questi sei anni giochiamo a ogni partita come se fosse l'ultima della nostra vita. So quanto sarà difficile in trasferta a Southampton. Mi dispiace, mi fido molto della mia squadra, dei miei giocatori. Mi fido molto che i miei giocatori arrivino in ogni competizione come siamo. Come a Southampton, al Crystal Palace. Voglio farlo con questi giocatori, non cambierei un solo giocatore per i prossimi due mesi".

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