Guardiola impietrito in conferenza: arriva la domanda sbagliata e resta bloccato in silenzio
La seconda giornata della fase a gironi di Champions League vedrà sfidarsi contro il PSG di Messi contro il Manchester City di Guardiola. L'ex tecnico e l'ex fenomeno del Barcellona, si ritrovano per la prima volta contro da avversari da quando la Pulce è diventato un nuovo giocatore dei parigini. Ma nel corso della conferenza stampa della vigilia, oltre alle domande sull'argentino e l'emozione di ritrovarselo contro con una nuova maglia, a Guardiola è stata anche rivolta una particolare domanda che il tecnico catalano non ha proprio gradito.
Uno dei giornalisti presenti in sala ha chiesto all'allenatore del Manchester City cosa ne pensasse delle gravissime accuse di stupro e aggressione sessuale mosse contro il francese Benjamin Mendy, campione del mondo con la Francia ai Mondiali del 2018. Pep Guardiola ha però sorpreso tutti lasciando che fosse l'addetto stampa del club a trovare una via d'uscita. Dopo qualche secondo di esitazione, Pep Guardiola ha deciso di non proferire parola restando il silenzio, senza che dalla sua bocca fosse uscisse una parola sulla vicenda.
"Hai qualche altra domanda che riguardi il calcio?" ha incalzato l'addetto stampa del City mentre il giornalista incredulo dal silenzio di Pep, si rivolge a Guardiola: "No..?". L'allenatore del Manchester City non ha dunque voluto rispondere in segno di rispetto per il giocatore, per coloro i quali stanno lavorando su questa delicata indagine e su tutti coloro i quali sono coinvolti in questa vicenda. Benjamin Mendy infatti resterà in carcere fino al 24 gennaio 2022, giorno in cui inizierà il processo in cui il terzino dovrà fronteggiare un'accusa multipla di stupro e di aggressione sessuale. Nella prima udienza davanti ai giudici di Chester è stata confermata la misura cautelare.
Il calciatore due settimane prima, era stato sospeso dal club campione d'Inghilterra. Mendy era stato arrestato lo scorso 26 agosto e dunque per almeno cinque mesi rimarrà in carcere. Tutti pensavano che questa vicenda potesse chiudersi a breve, anche lo stesso giocatore, che aveva chiesto di essere rilasciato su cauzione. Il giudice di Chester è stato però irremovibile e non è stato dello stesso avviso. Mendy è accusato di aver commesso quattro violenze sessuale, tre ai danni della stessa donna nell'ottobre 2020, e un'altra ai danni di una minorenne lo scorso agosto. L'udienza preliminare che precede il processo, si svolgerà il prossimo 15 novembre.